ADRIA - Crescono le antenne in città con il via libera da parte di palazzo Tassoni all'installazione di una nuova stazione radio base per la telefonia mobile in via Canaletti, su suolo di proprietà comunale.
IL REGOLAMENTO
Qualche mese fa il consiglio comunale, a maggioranza, ha licenziato il regolamento comunale per l'installazione degli impianti con l'obiettivo di porre un freno al 5G. «Questo regolamento - ha spiegato l'assessore all'ambiente Matteo Stoppa - ha una storia travagliata, iniziata nel 2007 e proseguita con grandi difficoltà. Oggi, l'impegno della giunta ed il sostegno dell'ingegner Andrea Portieri, hanno fatto sì che, con il lavoro di Polab, si arrivasse a questa soluzione, il massimo che possiamo ottenere in questo settore».
Per l'assessore la normativa vigente non fornisce ai Comuni margini di manovra particolarmente rilevanti se non quelli di regolamentare e di mappare il territorio affinché le antenne siano collocate nei posti ritenuti più opportuni sotto diversi punti di vista: «Mi riferisco - ha detto - al punto di vista della salute, al punto di vista dell'ambiente e anche del paesaggio». Grazie al regolamento secondo Stoppa, palazzo Tassoni sarà il primo a sapere dove e quando verranno cantierate le antenne, in particolare il 5G, evitando quindi una loro proliferazione selvaggia e speculazioni da parte di privati. E' stato anche approvato il documento tecnico predisposto da Polab che cristallizza quella che è la situazione attuale e quelle che sono le prospettive e i possibili posizionamenti di antenne nel futuro».