Cagnolina scivola nell'Adigetto e rischia di annegare: salvata dai pompieri

Giovedì 15 Agosto 2019
Cagnolina scivola nell'Adigetto e rischia di annegare: salvata dai pompieri
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LENDINARA - La cagnolina Kira scivola nell’Adigetto e rischia di perdere la vita, viene salvata dai Vigili del Fuoco cherecuperano l’animale terrorizzato. La vicenda che ha avuto un lieto fine ha tenuto col fiato sospeso chi aveva appreso dell’allarme lanciato da un passante poco prima delle 20 di martedì. La segnalazione parlava di un cane in difficoltà nelle acque dell’Adigetto in prossimità del Ponte dei Cappuccini. Qualcuno non ha perso tempo e ha chiamato il 115 chiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco per recuperare e mettere in salvo la quattro zampe.  
TEMPESTIVITÀ
È stato tempestivo l’arrivo dei pompieri, che per cercare di trarre in salvo Kira si sono calati giù dalla sponda del canale, anche grazie all’aiuto di un residente che ha dato loro accesso alla sua proprietà e collaborato. L’animale, in preda al terrore e incapace di risalire per la scivolosità delle sponde cementate, aveva percorso più di trecento metri nell’Adigetto e si trovava quasi in prossimità della chiusa di via San Lazzaro alto. Fortunatamente il livello dell’acqua è basso e ai piedi delle sponde c’è una zona secca su cui l’animale si è rifugiato. Utilizzando un bastone con cappio i Vigili del Fuoco hanno catturato una prima volta la cagnolina che impaurita si era gettata di nuovo in acqua, f tornando verso il Ponte dei Cappuccini. In preda al panico, in fuga da quelli che non sapeva fossero i suoi salvatori, Kira cercava disperatamente di risalire le sponde scivolose, esausta. I pompieri l’hanno cautamente accerchiata disponendosi in acqua e sulle rive, inducendola a tornare sui suoi passi, poi con la collaborazione del residente che ha dato una mano sono riusciti nuovamente a prenderla nel punto in cui una scaletta metallica, poco prima della chiusa, consente di scendere. Quindi hanno cercato di tranquillizzarla, l’hanno presa in braccio e portata in salvo.
IL SALVATAGGIO
È stata però piuttosto concitata anche la seconda fase del salvataggio di Kira, che in attesa del cinovigile chiamato dai pompieri è stata liberata nel giardino recintato di una casa disabitata per delimitare i suoi spostamenti. Prenderla, poi, non è stato facile, perché seppur stremata non voleva lasciarsi “catturare” da persone che ovviamente non conosceva. Sul posto sono arrivate anche Donatella Martinello e Maddalena Mainardi, volontarie della Lega per la difesa del cane sezione di Legnano e del Basso Veronese. Proprio Maddalena in passato si era occupata dell’adozione della cagnolina, che alcuni anni fa è stata adottata da una famiglia lendinarese residente in zona Ponte Nuovo. In tal modo non è stato necessario neppure il controllo del microchip per far tornare subito Kira a casa. I proprietari, che preoccupatissimi si sono tenuti in contatto telefonico con la volontaria durante le operazioni di salvataggio, sono in vacanza e la cagnolina è affidata alle cure della nonna che vive nell’abitazione limitrofa. Forse un intoppo al cancello che si trova tra i due giardini comunicanti ha consentito a Kira di fuggire.

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