Una torre di vetro luminosa sull'Accademia per celebrare la passione per i libri

Giovedì 4 Marzo 2021 di Roberta Merlin
ENTE CULTURALE RODIGINO L'Accademia dei Concordi fiore all'occhiello della cultura cittadina

ROVIGO - Una Torre libraria completamente in vetro visibile da via Bedendo. È l’ambizioso progetto su cui sta lavorando, in questi giorni, il team di architetti ed ingegneri padovani che si occuperanno del restauro dell’Accademia dei Concordi e dell’adiacente palazzo Bosio. L’idea di innalzare una torre luminosa della cultura è dello stesso presidente Giovanni Boniolo, alle prese con le ultime fase della progettazione che vedrà la rinascita dell’Accademia, faro del sapere, non solo cittadina, ma di tutto il territorio polesano: «I tecnici hanno effettuato oggi un sopralluogo - spiega Boniolo -, entro fine marzo, ci comunicheranno se ci sono le condizioni sismiche adatte per realizzare questa torre completamente in vetro. Un progetto che andrebbe a valorizzare, rendendolo unico in Italia, il nostro centro cittadino». 
CANTIERI IN AUTUNNO
I cantieri per il restauro dei due palazzi della cultura di palazzo Vittorio Emanuele II partiranno in autunno. Nel frattempo, all’interno dell’antico palazzo, ieri sono iniziati i controlli antisismici per verificare la stabilità dell’edificio, opera dell’architetto rodigino Sante Baseggio costruito nel 1814 per ospitare l’Accademia, prima collocata nel palazzo dei nobili Campo, in via Mazzini. 
I lavori, hanno spiegato ieri il team di professionisti padovani, avranno la durata di circa un anno, salvo sorprese che possono emergere quando si ristrutturano antichi edifici. Il maxi restauro, dal costo di 2,5 milioni di euro, è frutto dell’accordo quadro tra Comune, Fondazione Cariparo e Accademia. Andrà non solo a potenziare i servizi già esistenti, ma anche ad aumentarli al passo con anche con le nuove tecnologie a disposizione. Verrà realizzata infatti una Smart open library, una biblioteca intelligente, aperta, integrata con le innovative iniziative culturali che animeranno la città. 
«Al piano terra – spiega ancora Boniolo - si progetta di trasferire il multi spazio al quale si potrà accedere dai portici della piazza. Un vero e proprio salotto buono a disposizione di tutti cittadini, di tutte le istituzioni e associazioni che troveranno non solo libri ma un centro culturale che, per il tesoro che ha e per la tecnologia che avrà, non potrà che competere con i più importanti centri italiani analoghi».
PRESTITI LIBRARI
Il lavoro dell’ Accademia con la pandemia non si è fermato: «Nel 2020 – ha aggiunto il responsabile dell’ente culturale – abbiamo dato in prestito 20 mila volumi, molti dei quali libri per ragazzi. È stato, inoltre, attivato il servizio del prestito digitale offerto gratuitamente dall’Accademia della durata di quindici giorni, rinnovabile. Anche questa soluzione ha avuto un buono riscontro in città. Durante la pandemia, secondo i dati, un rodigino su due ha, in media, chiesto un libro in prestito all’Accademia. Rovigo è una città che legge - continua Boniolo -, solo una piccola percentuale di frequentatori dell’Accademia, in particolare nel primo periodo della pandemia, hanno rinunciato al prestito dei libri per paura del contagio. Poi, invece, anche grazie al servizio della libreria digitale, vi è stata una buona ripresa».
Ancora ferme, invece, il resto delle attività culturali che erano state programmate per il 2021: «Il nuovo Dpcm – fa sapere Boniolo – ci permetterebbe di aprire l’Accademia a piccoli spettacoli o incontri culturali. Abbiamo però chiesto alla Prefettura l’autorizzazione per programmare qualche appuntamento a numero ristretto, secondo le normative anti-Covid. Per il momento però non ci sono le condizioni sanitarie per ripartire». 
Ha riaperto, invece, il Multispazio di palazzo Nagliati, di fronte al Teatro Sociale che ospita la sezione della biblioteca dedicata ai ragazzi fino a 14 anni. Qui, l’Accademia ha messo a disposizione oltre 9 mila documenti suddivisi per fasce di età disponibili per consultazioni e prestiti. Lo spazio dedicato ai ragazzi, per il momento, è aperto, il martedì e il giovedì, dalle 15.30 alle 18.30.
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