VENEZIA - Basta notti a rischio in attesa dell’autobus a piazzale Roma. Il Comune, in collaborazione con Avm, ha deciso di imprimere un giro di vite sul tema della sicurezza urbana su quello che è lo snodo passeggeri più frequentato della città. Benché nel giro di duecento metri ci siano la Questura, il comando della polizia municipale e un piccolo presidio dei carabinieri, è sotto gli occhi di tutti che il terminal sia lasciato a se stesso.
Per questo, da ieri sera un servizio di vigilanza privata armata è attivo in via sperimentale tra le fermate degli autobus e l’autorimessa comunale.
Dopo l’input del sindaco Luigi Brugnaro sull’esigenza di una maggiore sicurezza percepita entro pochi mesi, l’assessore alla Mobilità Renato Boraso ha dato il via all’operazione attraverso la holding Avm, che si occupa anche di reperire il personale di vigilanza.
«Intanto diamo un segnale - commenta Boraso - mettendo in strada le guardie armate e collegate direttamente con i centralini delle forze dell’ordine. Mettiamo una protezione su strada in una fascia "vuota" come quella dalle 20 alle 24 che però è frequentatissima dai pendolari e dei turisti».
Si è voluto cominciare immediatamente: ieri sera c’era c’erano già le guardie giurate identificabili dalla pettorina gialla con scritto "Security".
