Veneto, ultima settimana in zona bianca: contagi cresciuti del 30%

Venerdì 10 Dicembre 2021 di Alda Vanzan
Veneto, ultima settimana in zona bianca: contagi cresciuti del 30%

VENEZIA - Il verdetto ufficiale ci sarà oggi pomeriggio, ma è praticamente certo che il Veneto resterà in fascia bianca per un'altra settimana, quindi fino a domenica 19 dicembre. Questo perché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica non ha ancora raggiunto la soglia del 15%. Ma, al ritmo dei contagi e dei ricoveri cui si sta assistendo da giorni, sembra davvero questione di poco, motivo per cui il Natale si preannuncia giallo. Dipendesse dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che però utilizza altri criteri, saremmo già in rosso scuro, la fascia di rischio massimo.
Premesso che il bollettino diramato dalla Regione si riferisce alla giornata festiva dell'8 dicembre, quando si fanno meno tamponi e anche meno vaccini, i dati danno un calo dei contagi (dai 3.516 positivi di martedì a 1.928), ma un aumento dei ricoveri, per un totale di 929 pazienti.

Così suddivisi: 797 (+56) nelle aree mediche, 132 (+3) nelle terapie intensive. Il totale degli infetti dall'inizio della pandemia raggiunge quota 540.695, quello dei decessi 12.027 (+7). Le persone attualmente positive e in isolamento sono 43.619 (+ 1.054 rispetto a martedì).


I PARAMETRI

Il Veneto ha superato le soglie di due parametri su tre per cambiare colore: l'incidenza settimanale dei contagi ogni 100mila abitanti è più di 300 contro il limite di 50 e l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive è al 12% contro il valore limite del 10%. Manca da raggiungere solo la soglia del 15% nelle aree mediche, che si attesta sul 12%. Secondo il monitoraggio quotidiano dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), sono sei le regioni che superano il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid in rianimazione: Trento (17%, con un balzo del +4% in un giorno), Friuli Venezia Giulia (15%), Lazio, Liguria, Marche, Veneto (al 12%). La soglia del 15% per l'area medica risulta invece superata da Friuli Venezia Giulia (23%), Valle d'Aosta (22%), Bolzano (19%), Calabria (17%). Al momento classificate in zona gialla ci sono solo Friuli Venezia Giulia e Bolzano, ma tutto il Nordest presenta una situazione critica.


PEGGIORAMENTO

Dai calcoli della Fondazione Gimbe, i nuovi casi di Covid-19 in Veneto nella settimana 1-7 dicembre sono aumentati del 30% e si è registrata anche una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (833) rispetto alla settimana precedente. Questo l'elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Treviso 467, Padova 405, Vicenza 391, Venezia 390, Belluno 276, Rovigo 273 e Verona 235.


LA PROFILASSI

Sono state 24.388 le dosi di vaccino anti Covid somministrate mercoledì in Veneto di cui 1.307 prime dosi, 590 richiami, 22.472 booster. Nella regione i cicli booster completati sono 812.507, i richiami 3.860.304, le prime dosi 3.437.515. Delle dosi a disposizione è stato utilizzato il 95,1%. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale (prima e seconda dose) è pari al 76%, ma si sale all'84,3% se si considerano solo gli over 12, al momento cioè la popolazione vaccinabile. E sempre tra gli ultra dodicenni, sono l'86,4% i veneti che hanno avuto o prenotato almeno una dose. Più bassa la percentuale di immunizzati con il booster: 18,3%.


LE CURE

Intanto Maurizio Cancian, coordinatore regionale della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), evidenzia che il Veneto è stata finora una delle Regioni che ha somministrato il «maggior numero di anticorpi monoclonali». «Tra i miei assistiti, presso i quali la percentuale dei vaccinati è dell'88%, sono stati una decina i pazienti sottoposti a questo tipo di terapia, secondo una tendenza che si è intensificata nelle ultime settimane in corrispondenza della quarta ondata. Tutte le persone che hanno ricevuto questo trattamento erano non vaccinati che avevano contratto l'infezione».

Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 18:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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