È di grado «forte» (4 su scala di 5) il pericolo di valanghe sulle Dolomiti e sulle Prealpi del Veneto, per le forti nevicate degli ultimi giorni.
Allerta bacini idrici - La Protezione civile
In Veneto a preoccupare sono soprattutto il livello dei bacini idrici e il rischio valanghe. Nelle ultime ore - informa la Protezione civile regionale - si sono registrate precipitazioni rilevanti ma non eccezionali con picchi di 160 mm in alcune zone delle Prealpi venete; nelle prossime ore le precipitazioni si esauriranno. Per l'assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, «permane una situazione di attenzione per rischio idrogeologico nelle Prealpi venete e di rischio idraulico nei bacini idrici che interessano il Vicentino, il Padovano e il Veneto orientale. In alcuni casi i livelli dei corsi d'acqua continueranno a crescere nelle prossime ore ma senza problematiche di rilievo previste. In ogni caso i servizi di piena sono tutti attivati ed è stato aperto ieri sera il bacino di laminazione di Montebello».
Il nuovo bollettino: allerta fino a lunedì 25
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile con un nuovo bollettino valido dalle 14 di oggi, sabato 23, fino alle 8 di lunedì 25 dichiara lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica per i bacini di Piave Pedemontano, Alto Brenta-Alpone, Adige-Garda e lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica per Alto Brenta-Bacchiglione, Adige-Garda, Basso Brenta-Bacchiglione e Livenza-Tagliamento. Si segnala il rischio di frane sui versanti nelle aree dei bacini di Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione e Adige-Garda.
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