Onoreficenze cancellate. Cacciari: «Che stupidità galattiche. Non hanno altro da fare? Tito ha fermato i nazisti nei Balcani, D'Annunzio è stato un grandissimo»

Mercoledì 8 Febbraio 2023 di Alda Vanzan
Onoreficenze cancellate. Cacciari: «Che stupidità galattiche. Non hanno altro da fare? Tito ha fermato i nazisti nei Balcani, D'Annunzio è stato un grandissimo»

Professor Massimo Cacciari, il consiglio regionale del Veneto su proposta della Lega ha approvato una proposta di legge statale di iniziativa regionale per togliere l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica italiana a Josip Broz Tito.

Gliela diede il Capo dello Stato Giuseppe Saragat il 2 ottobre 1969.

Cosa dice?
Il filosofo, saggista, politico e opinionista, già sindaco di Venezia, esplode in una risata.


Professore, ride?
«Ma in consiglio regionale del Veneto non hanno altro da fare? Ma che si vergognino. Che io pensi che si debba tirar fuori una lira di stipendio ai consiglieri regionali perché si interessino a queste cose qui mi vien da vomitare».


Non condivide l'iniziativa?
«Ma è di una stupidità galattica».


Però il Pd, concordando nel togliere l'onorificenza a Tito...
Sbotta: «E certo, togliamogliela! Uno che ha sconfitto i nazisti sui Balcani, praticamente da solo, era un personaggio del c.... Vuoi mettere lo scontro Bonaccini-Schlein? Ma questi del consiglio regionale sono dei pigmei. Ma come si fa a giudicare figure storiche disquisendo di una onorificenza. Ha altrettanto poco senso che Saragat gliel'abbia data e che loro gliela vogliano togliere».


Su proposta del Pd è stato anche deciso di vietare l'intitolazione di piazze e strade a coloro che hanno ricoperto ruoli dirigenziali nel partito nazionale fascista.
«E chi sono?»


Dicono, ad esempio, il conte Giuseppe Volpi di Misurata che era ministro del governo fascista. O Gabriele D'Annunzio. Italo Balbo.
«Macché fascista, D'Annunzio è un grandissimo poeta, forse il più grande della prima metà del 900, ci mancherebbe altro che si cambiasse nome alle strade a lui intitolate».

Secondo lei andrebbe cambiato nome alla Coppa Volpi che viene assegnata alla Mostra del cinema alla migliore interpretazione maschile e femminile?
«Certo che Volpi era un ministro fascista, ma ha inventato la Mostra del cinema, ha inventato Marghera. E come la vogliono chiamare? Coppa Zaia? Coppa Berlinguer?».

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