Veneto: per le imprese ricavi e margini in picchiata nel 2020, ma cresceva la liquidità

Martedì 24 Maggio 2022
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VENEZIA - In Veneto i ricavi delle imprese nell'anno del Covid (2020 sul 2019) calano del 9,6%, l'ebitda scende del 28% malgrado il calo del costo del lavoro (- 6,2%).

Cresce a due cifre la  liquidità disponibile (+ 19,9%). Questi alcuni dei dati che emergono dall'analisi dei bilanci depositati presso le Camere di commercio italiane  condotta da SevenData. Obiettivo dello studio è quello analizzare l'impatto della pandemia sulle dinamiche  di bilancio delle aziende italiane. In discesa anche il costo del lavoro (- 6,2%) rispetto al dato nazionale (- 3,2%), mentre la liquidità delle  imprese fa rilevare un'impennata del + 19,9%, anche se sensibilmente inferiore al dato nazionale  (+ 29,8%), così come la patrimonializzazione che sale del + 16,4% rispetto al dato nazionale del + 24,4%. Per dimensioni aziendali, il Veneto evidenzia un calo dei ricavi maggiore per le imprese di piccola  dimensione: quelle con un numero di dipendenti inferiore a 7 registrano un - 13,2% rispetto alle unità con oltre 7 dipendenti (- 10%). Nel 2020 la provincia che più ha sofferto dal punto di vista dei ricavi è quella di Venezia (- 17,7%). Rovigo, invece, registra un calo dell'1,5% ed è quella che scende di  meno. Le altre province: Padova - 5,3%, Belluno  - 7,7%, Vicenza -8,7%, Treviso -9%, Verona -10,6%.

FINANZIAMENTI
«Analogamente a quanto osservato nelle altre regioni del Nord - ha dichiarato Fabrizio Vigo, co fondatore e ceo di SevenData - anche in Veneto nell'anno della pandemia 2020 si osserva un calo  consistente dei ricavi e degli utili delle imprese ma, nello stesso tempo, una crescita a doppia cifra della liquidità disponibile, dovuta ai finanziamenti degli istituti bancari ottenuti in base ai  provvedimenti del Governo in materia. Per quanto riguarda i settori messi sotto la lente da Business Scan, si riscontra una brusca discesa dell'ho.re.ca. e dei cosiddetti servizi ricreativi (sport e  analoghi), mentre esprimono una crescita, come prevedibile e come osservato nel resto d'Italia, la filiera dell'Ict e dei generi di prima necessità».
 

Ultimo aggiornamento: 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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