Veneto, le liti con il Fisco in deciso aumento ma ora scatta la "tregua"

Domenica 29 Gennaio 2023 di Maurizio Crema
Veneto, le liti con il Fisco in deciso aumento ma ora scatta la "tregua"

VENEZIA - In Veneto aumentano le cause pendenti col Fisco. L'allarme arriva dall'ordine dei dottori Commercialisti e dagli esperti contabili regionali, che hanno messo in fila i dati a fine settembre 2022 fotografando una situazione sempre più critica.
«In Veneto nei primi 9 mesi del 2022 le domande di giustizia tributaria in primo grado sono cresciute di quasi il 90% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre le decisioni sono scese di circa il 35%, portando a un aumento delle pendenze di circa il 15%», la denuncia dei commercialisti in un rapporto divulgato ieri. Con 598 nuovi ricorsi Venezia è al secondo posto tra le province, dopo Verona (606) seguita da Padova (570), Vicenza (545), Treviso (427), Rovigo (89) e Belluno (77). Circa il 70% sono persone fisiche mentre il 30% sono operatori economici.
Situazione complicata anche in secondo grado: in Veneto le nuove cause a fine settembre dell'anno scorso sono 1187 contro le 986 dello stesso periodo del 2021, in Friuli Venezia Giulia si scende a 253 contro 275, in Trentino si va a 119 da 124. In calo le cause decise: in Veneto 1437 contro le 1645 di settembre 2021, 141 in Friuli VG (contro 222). Bene invece il Trentino Alto Adige con 273 cause decise contro 229. Sul fronte dei valori medi del contenzioso tributario in Triveneto, secondo questo studio nei primi nove mesi del 2022 è in testa il Veneto con valori medi di 287mila euro per le cause in primo grado, seguito dal Trentino Alto Adige con 174mila euro e dal Friuli Venezia Giulia con 85mila euro. In secondo grado è in testa il Trentino A.A. con valori medi di 551mila euro, seguito dal Veneto con 185mila e dal Friuli Venezia Giulia con 118mila.
«Dopo l'arresto dell'attività di notifica, Agenzia Entrate ha ripreso le notifiche degli atti impositivi con conseguente incremento del contenzioso avanti le Corti di Giustizia Tributaria - osserva in una nota Marco De Marchis, consigliere dell'Ordine dei Commercialisti di Venezia - detto incremento potrebbe ridursi alla luce dell'adesione, entro il 30 giugno prossimo, da parte dei contribuenti agli istituti deflattivi previsti dalla legge di bilancio 2023, la cosiddetta tregua fiscale.

Ancora una volta, i dottori commercialisti saranno impegnati a fornire la migliore assistenza ai propri clienti».


LA RIFORMA
La giustizia tributaria è stata recentemente riformata: la legge del 31 agosto 2022 oltre ad aver istituito le Corti di Giustizia Tributarie di Primo e di Secondo Grado (in sostituzione delle Commissioni Tributarie), con la Magistratura Tributaria professionale per concorso, ha introdotto rilevanti novità sul processo tributario.
«Le nostre imprese, e gli investitori internazionali necessitano di assoluta certezza anche nei rapporti con il Fisco - osserva in un comunicato Chiara Marchetto, presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Padova - dato che secondo il rapporto Doing Business della Banca Mondiale siamo al 128. posto, su 190 economie, per facilità di pagare le tasse. La certezza difficilmente si ravvisa in un contenzioso fiscale così elevato, che costringe le imprese ad immobilizzare per molto tempo delle risorse economiche. Ci auguriamo che la recente riforma del sistema della giustizia tributaria consenta velocemente di arrivare a delle sentenze definitive in tempi brevi, in linea con le esigenze del mercato».
«La riforma della giustizia tributaria in vigore dal settembre del 2022 - dichiara Camilla Menini presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Treviso - vede la nascita della quinta magistratura, indipendente e assunta con concorso, in sostituzione delle commissioni tributarie formate dai giudici onorari. Ai bandi potranno partecipare anche i laureati nelle discipline economiche che abilitano alla professione di dottore commercialista e questo è un chiaro segnale dell'importanza della preparazione multidisciplinare dei commercialisti non solo nei rapporti con il Fisco, ma anche in caso di contenzioso».
 

Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 10:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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