VENEZIA - Il Veneto vince alla Consulta contro il Governo. Con una sentenza pubblicata ieri, infatti, è stato dichiarato incostituzionale il passaggio della legge statale di Bilancio per il 2017 che aveva prorogato al 2020 il contributo delle Regioni alla finanza pubblica, inizialmente previsto solo per il triennio 2015-2017 e pari complessivamente a 750 milioni di euro annui. Palazzo Balbi aveva deciso di impugnare la normativa, ritenendo che il prelievo originariamente contingente si fosse tradotto nella realtà in un taglio lineare e strutturale, che di fatto andava a colpire soprattutto i finanziamenti alla sanità.
«Le singole misure di contenimento della spesa pubblica devono presentare il carattere della temporaneità», hanno sancito i giudici costituzionali, aggiungendo che altrimenti Palazzo Chigi sarebbe dovuto passare per il voto del Parlamento. «Una vittoria storica. Non la si può definire diversamente», ha commentato il governatore Luca Zaia.
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