Zaia: «Per il Veneto non c'è nessun rischio di passare in arancione»

Martedì 11 Maggio 2021
Un bar chiuso

VERONA - «Non c'è rischio di passare in zona arancione, i dati sono buoni»: così il Presidente del Veneto, Luca Zaia, parlando alla Fiera di Verona alla presentazione delle opere infrastrutturali per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. «Ora dobbiamo galoppare con i vaccini, se avessimo avuto più dosi avremmo già vaccinato tutti i veneti» ha proseguito. «Il virus c'è ancora - ha concluso - ma la situazione sta migliorando: se ci comportiamo bene ne veniamo fuori velocemente. Chi si è vaccinato poi non finisce in ospedale per essere ricoverato». Però avverte: «Il virus c'è ancora, ma effettivamente i dati epidemiologici e sanitari ci dicono di una situazione che si sta portando verso la normalità. Se ci comportiamo bene e rispettiamo le regole ne veniam fuori velocemente. Dall'altro lato - ha aggiunto - ci sono i vaccini, che sono l'elemento fondamentale: le categorie che abbiamo già vaccinato non rappresentano più i nostri interlocutori negli ospedali». Infine il governatore si è espresso sui dubbi tuttora presenti nelle autorità mediche europee sui richiami vaccinali con Astrazeneca: «finchè non ci sarà lo stop delle autorità europee - ha risposto - viene confermato Astrazenca su Astrazeneca. Qualora ci fosse lo stop l'autorità scientifica ci dirà come affrontare questo stop, che immagino si tradurrà nell'utilizzo di un altro vaccino». Quanto al tema del coprifuoco «spero verrà risolto, dato che abbiamo una riunione oggi alle 17 con il Governo.

La posizione originaria dei presidenti delle Regioni era di portarlo alle 23, adesso io spero che si guardi anche un po' più in là»

Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 07:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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