Antonia Ricci: «La variante Delta in Veneto? Per ora non ci preoccupa»

Venerdì 25 Giugno 2021
Un laboratorio di analisi

VENEZIA - La variante Delta del Covid per ora non preoccupa il Veneto: lo dice Antonia Ricci, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie. Se si eccettuano i focolai diffusi soprattutto nel Trevigiano e relativi al contagio che ha riguardato alcuni nuclei familiari indiani, parte dei quali lavora in una azienda della provincia, la situazione, sottolinea Ricci, «non è di una diffusione preoccupante».

Si tratta di casi specifici, legati a persone tornate dall'India che hanno trasmesso la variante ai loro familiari. «E' chiaro che i casi stanno aumentando - spiega all'Ansa - ma non vediamo una circolazione maggioritaria, è ancora preponderante (95%) quella inglese». Per Ricci questa variante del virus in Veneto sta trovando due ostacoli: «L'alta percentuale di vaccinati e la stagione estiva». Sarà importante, ripete, capire «cosa accadrà in autunno con le due dosi per tutti». Dalla responsabile dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie viene un invito a valutare senza allarmismi la situazione. «Anche in Inghilterra stanno aumentando i casi - rileva - ma non con la stessa crescita di ospedalizzazioni e casi gravi rispetto al passato». 

Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 12:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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