​Valli italiane o slovene? Lo storico
scontro di confine sui cartelli stradali

Giovedì 28 Gennaio 2016 di Paola Treppo
Festa per il taglio della sbarra a Ponte Vittorio
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SAN PIETRO AL NATISONE (Udine) - Ancora diatribe sulla lingua e l’“appartenenza” culturale all’Italia piuttosto che alla Slovenia nelle Valli del Natisone dove, da tanti anni, ormai, c’è chi la pensa in maniera diversa, trascinando inevitabilmente la polemica del "dialetto" e della bandiera anche nella politica: chi si sente sloveno e basta, chi sloveno in Italia, chi italiano nelle valli slave della cosiddetta “Benecia”, dall’antico nome che rimanda a Venezia.
 


In queste meravigliose valli al confine con la Nuova Repubblica la comunità è molto vivace, seppure sempre numericamente in diminuzione a causa di uno spopolamento inarrestabile. Ed è in questo contesto, evidentemente, che ignoti hanno affisso dei cartelli in metallo ai segnali che indicano l’ingresso dei paesi, tra cui a San Pietro al Natisone, con sopra scritte abbastanza chiare e dirette: «La terra italiana è stata svenduta dal Pd alla Slovenia!».
E pensare che solo pochi anni fa tutti festeggiarono insieme con grande entusiasmo l’ingresso della Nuova Repubblica in Schengen, con tanto di taglio della sbarra al confine di Stupizza ma anche a Ponte Vittorio e a Ponte Clinaz. 

Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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