VENEZIA E se fosse già domani? Il governatore del Veneto, Luca Zaia, non si è sbilanciato sulle date: «Qualche giorno», si è limitato a dire. Ma il dato di fatto è che se gli over 40 non prenoteranno la seduta vaccinale, le dosi attualmente in magazzino saranno destinate ai più giovani. E, stavolta, senza più fasce di età. Sarà il liberi tutti. «Abbiamo 70mila posti liberi in agenda da qui al 16 giugno», ha detto Zaia che ha rinnovato l'appello ai veneti con più di 40 anni: «Poi apriamo a tutti e a quel punto si va in coda».
I DATI
Per quanto riguarda il report vaccinale, nella giornata di martedì sono state somministrate 25.797 dosi per un totale di 2.365.185 dall'inizio della campagna di profilassi, pari al 96,7% dei farmaci ricevuti. A ieri il 33,7% della popolazione veneta ha ricevuto almeno una dose di vaccino, il 14,2% ha avuto il ciclo completato. Pochissimi gli ultraottantenni che non si sono ancora vaccinati: il 97,5% ha avuto almeno la prima dose. Nella fascia 70-79 anni si è arrivati all'84,2%. Nella fascia 60-69 anni 78% contando anche le prenotazioni e i cicli completati. Per i 50-59 anni attualmente si è al 29,6% ma con le prenotazioni si arriva al 66%, mentre per i 40-49 si è arrivati al 45%. Stabili le categorie dei disabili (73%) e dei vulnerabili (70%): uno su tre non ha ancora avuto la prima dose di vaccino e quel non si capisce è se si tratta di una scelta o di impossibilità di avere la prenotazione.
IL BOLLETTINO
Per quanto riguarda i contagi, in Veneto sono 298 i positivi registrati nelle ultime 24 ore per un totale, dall'inizio della pandemia, di 421.100 contagi. Altri 9 morti che portano il totale a 11.509. L'incidenza dei positivi sui tamponi (34.555) è pari allo 0,96%: «Un record, un dato bassissimo considerato che i tamponi li facciamo ai potenziali contatti di un positivo - ha commentato Zaia -. Forse tra qualche tempo qualcuno ci spiegherà la correlazione con il clima, di sicuro la vaccinazione sta dando buoni risultati». E continuano a svuotarsi gli ospedali: altri 17 posti letti liberati nelle aree non critiche e 5 nelle rianimazioni.