A Nordest sempre più favorevoli a vaccini e green pass. E Figliuolo rastrella consensi

Mercoledì 2 Giugno 2021 di Natascia Porcellato
Al via la vaccinazione a tutte le classi di età
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VENEZIA - «Dal 3 giugno si darà la possibilità alle Regioni e alle Province Autonome di aprire su tutte le classi seguendo il Piano, utilizzando tutti i punti di somministrazione, anche quelli aziendali»: l'ultima -definitiva- svolta in tema di vaccini l'ha annunciata qualche giorno fa Francesco Paolo Figliuolo, e da domani le Regioni potranno raccogliere le prenotazioni senza limitazioni di età. E mentre il ruolo del Commissario Straordinario all'Emergenza Coronavirus appare sempre più centrale nel (positivo) cambio di passo della campagna vaccinale, l'opinione pubblica di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento sembra tributargli un consenso molto ampio. Secondo i dati analizzati da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino, è il 68% dei rispondenti a promuovere l'operato del Generale degli Alpini. I giudizi, però, sembrano risentire dell'orientamento politico dei rispondenti, creando degli accostamenti peculiari. Il sostegno più ampio a Figliuolo, infatti, arriva dagli elettori del Pd (88%) e di FdI (72%), mentre il favore espresso dai sostenitori di Forza Italia (66%), Lega (68%) o di quanti appaiono incerti (66%) si raccoglie intorno al valore medio. Al di sotto di questa soglia, invece, si ferma la fiducia accordata da chi guarda ai partiti minori (53%), ma è solo tra chi voterebbe per il M5s che il consenso scende al di sotto della maggioranza assoluta (46%).

FIDUCIA
Qual è la propensione a vaccinarsi dei nordestini? Oggi, è l'87% a dichiarare di avere intenzione di immunizzarsi o di averlo già fatto. Rispetto al febbraio scorso, la crescita è di 10 punti percentuali, ma se guardiamo al valore rilevato a settembre 2020, quando i vaccini erano ancora un'ipotesi teorica, il balzo positivo è di 26 punti percentuali.
Come varia questa propensione dal punto di vista territoriale? Non molto, a dire il vero: in Veneto il valore raggiunge l'89%, si ferma all'84% in provincia di Trento, mentre in Friuli-Venezia Giulia si attesta all'80%. Se consideriamo l'influenza dell'età, invece, vediamo che è la totalità degli under-25 a mostrarsi disponibile al vaccino (100%), mentre tra quanti hanno tra i 25 e i 34 anni lo stesso orientamento raggiunge l'80%. Le persone di età centrale (35-54 anni) mostrano un tasso di adesione alla campagna vaccinale compreso tra il 77 e il 79%, mentre lo stesso supera il 90% tra gli over-55.
Anche l'idea di istituire un documento che individui le persone vaccinate contro il Covid-19 trova ampio (e crescente) sostegno presso l'opinione pubblica nordestina. Qualche mese fa, il favore verso questa ipotesi si attestava al 67%, mentre ora raggiunge il 75%.
I vaccini serviranno per sconfiggere il Coronavirus? Il 64% dei nordestini ritiene che sì, saranno utili per far terminare la pandemia in cui stiamo vivendo da oltre un anno, mentre è il 36% ad apparire meno ottimista su questo fronte. «Dobbiamo riscoprire la distinzione fra speranza e aspettativa», diceva lo scrittore Ivan Illich. Nel tempo del Covid-19, però, questa impresa appare particolarmente ardua.

 

Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 10:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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