Voglia di aria aperta, tutto esaurito nei campeggi del Nordest

Giovedì 28 Luglio 2022 di Maurizio Crema
Voglia di aria aperta, tutto esaurito nei campeggi del Nordest
2

VENEZIA - Veneto, tutto esaurito in campeggi e villaggi turistici. Il presidente di Aita-Federalberghi Alberto Granzotto: «Prevalgono gli stranieri, boom dalla Germania».
La vacanza all'aria aperta è una delle più gettonata nell'estate della ritrovata (parziale) liberta dal Covid. Lo sanciscono i dati di HBenchmark, la piattaforma che alimenta l'Osservatorio Turistico Regionale Federato del Veneto, elaborati per Faita-Federcamping Nordest. Dal litorale Veneto alla sponda veronese del lago di Garda, i risultati e le previsioni (data di osservazione 19 luglio), confermano quanto già emerso dall'Osservatorio della Bit: oltre un italiano su due ha programmato una vacanza per quest'estate e, di questi, uno su cinque la cerca all'aria aperta.
«Il turismo open air risponde a un'esigenza di libertà e contatto con la natura sempre più sentita, soprattutto dalle famiglie - spiega Granzotto -. I risultati fin qui raggiunti e il quadro di previsione sono la riprova che il settore, soprattutto nel Veneto, regione leader dell'en plein air, gode di ottima salute».
L'occupazione delle strutture registra un incremento del 7% rispetto al 2021, con un numero decisamente esiguo di cancellazioni. Il litorale dell'Alto Adriatico per luglio, agosto e settembre, vede un'occupazione pari all'86,4% (fra bungalow, case mobili e caravan), con punte del 99% a Ferragosto.
Nel lago di Garda, da oggi a fine settembre, campeggi e villaggi turistici sono prenotati all'88,9% (se consideriamo bungalow, case mobili e caravan), con punte del 98% fra l'8 e il 14 agosto.
Aumenta, anche se timidamente, il tempo di permanenza, che è in media fra i 7 e i 14 giorni: sul lago di Garda sono gli austriaci a fermarsi per più giorni rispetto al 2021 (mediamente 1 giorno in più a giugno, a luglio, ad agosto, e fino a 2 giorni in più a settembre; la permanenza media sulle piazzole è di 1,3 giorni in più). Nei campeggi e nei villaggi turistici dell'Alto Adriatico, la permanenza media è invece in linea con l'anno scorso, fatta eccezione per settembre, dove i turisti italiani e olandesi concorrono a un incremento di oltre 1 giorno.
Il bacino del lago di Garda - da luglio a settembre - è costituito per la maggior parte da ospiti provenienti dalla Germania (circa il 50%) Paesi Bassi (circa il 23%) e Danimarca (11%), mentre gli italiani si attestano a quota 4,2%.
Nell'Alto Adriatico, invece, gli italiani si pongono al 2° posto, con quasi il 13%; l'Austria qui è al 3° posto con l'8,3%, mentre al vertice, ancora una volta, ci sono gli ospiti provenienti dalla Germania, che costituiscono ben il 57,3% del totale.


BENE ANCHE IL FRIULI V.G.
«Ottimi andamento e risultati anche nel Friuli Venezia Giulia. I flussi turistici, soprattutto dal Nord Europa, lasciano intravedere una stagione di successo, capace di mettere una pietra tombale sulle vicissitudini da Covid - la nota di Faita-Federcamping -. Risultati che fino a ieri erano stati messi a grande rischio dagli incendi boschivi del Carso, con fumo e cenere giunti fino a Grado in consistenze tali da spaventare i turisti ospiti e preoccupare seriamente gli operatori».
«Il 2022 conferma il pieno recupero del mercato estero per campeggi e villaggi turistici, soprattutto nel Nordest. Un dato molto importante che certifica la qualità delle strutture dei nostri associati e che mantiene saldamente il Nordest ai vertici europei del turismo all'aria aperta», avverte Granzotto.
 

Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci