TRENTO - Sono cinque le persone arrestate dai carabinieri di Cles, in collaborazione con le compagnie di Cuneo e Asti, nell'operazione Revenge. L'accusa è di aver compiuto una serie di furti in Trentino, in trasferta dal Piemonte, loro zona di provenienza. I soggetti, tutti italiani e qualcuno con precedenti analoghi, vengono infatti da Asti e Alba. Una vera e propria banda, che secondo i carabinieri avrebbe agito con l'aggravante dell'associazione a delinquere, finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio. Quasi 200.000 euro il valore complessivo della refurtiva derivante dai colpi.
Due degli arrestati sono sospettati di aver commesso una rapina a Cavedine, in Trentino, il 19 giugno 2019, nella villa della famiglia Todeschini. La coppia di ultra 70enni fu avvicinata e minacciata con una pistola e dall'abitazione furono portati via gioielli e valori per un valore di oltre 100.000 euro.