Cgia denuncia: «Dalle tredicesime 11 miliardi in "regalo" all'erario»

Sabato 8 Dicembre 2018
Cgia denuncia: «Dalle tredicesime 11 miliardi in "regalo" all'erario»
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​VENEZIA - Con l'arrivo delle tredicesime, a «festeggiare» sotto l'albero di Natale sarà anche il fisco. Lo afferma oggi la Cgia di Mestre, calcolando che, a fronte di circa 47 miliardi di mensilità aggiuntiva che a dicembre saranno erogati a 33,7 milioni di pensionati, operai e impiegati, attraverso le ritenute Irpef ne verranno prelevati 11 dall'erario. La regione che presenta il più alto numero di beneficiari della tredicesima mensilità è la Lombardia, con poco più di 6 milioni; seguono i 3.255.000 residenti nel Lazio e i 2.923.000 abitanti del Veneto.

Buona parte della mensilità aggiuntivo sarà spesa per pagare la rata del mutuo, le bollette, il saldo dell'Imu/Tasi sulla seconda abitazione e la Tari; il resto potrebbe essere utilizzato per far ripartire i consumi interni. «Negli ultimi 10 anni - sottolinea il coordinatore dell'Ufficio studi Cgia, Paolo Zabeo - gli acquisti natalizi sono crollati di circa il 50%, con una spesa complessiva che l'anno scorso si è attestata attorno ai 10 miliardi.
Questa contrazione ha penalizzato soprattutto i negozi di vicinato, mentre gli outlet e la grande distribuzione organizzata sono riusciti ad ammortizzare il colpo». Le tredicesime dei lavoratori dipendenti - precisa la Cgia - non godranno del cosiddetto «bonus Renzi». Non è da escludere anzi, come già avvenuto negli anni passati, che alcuni dipendenti che hanno percepito lo sconto fiscale siano costretti a restituirlo: gli 80 euro in più in busta paga spettano per intero a coloro che non superano i 24.600 euro di reddito annuo, e in misura minore tra i 24.600 e i 26.600 mila euro. La restituzione di quanto percepito in caso di sforamento dei limiti avverrà proprio con la decurtazione della busta paga di dicembre.
Ultimo aggiornamento: 14:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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