Veneto, cade il velo sul Tfr regionale: lo incasseranno questi 23

Giovedì 3 Dicembre 2020 di Angela Pederiva
Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto

VENEZIA Dopo quattro anni di attesa, fra sentenze e polemiche, spunta con tutti i crismi dell'ufficialità la lista dei beneficiari dell'assegno di fine mandato a Palazzo Ferro Fini. L'elenco è contenuto nell'allegato a una delibera, destinata alla pubblicazione, approvata ieri dall'ufficio di presidenza: si tratta di un fronte politicamente trasversale di 23 ex consiglieri regionali, non più rieletti dopo il termine della decima legislatura, che incasseranno un Tfr da 33.000 euro per cinque anni di mandato (o 66.000 in caso di doppia consiliatura).

A differenza dei loro colleghi del passato, questi percettori hanno versato nel corso del tempo una parte dell'importo che ora andranno a incamerare, mentre i restanti due terzi sono stati stanziati dalle casse pubbliche.

L'ACCANTONAMENTO Citati in rigoroso ordine alfabetico, nel provvedimento proposto dal vicepresidente leghista dell'assemblea legislativa Nicola Finco, gli interessati avevano optato espressamente per il trattamento di fine rapporto. Con una decisione tecnicamente irrevocabile, 39 consiglieri su 51 avevano chiesto che venissero loro trattenuti dalla busta paga 198 euro al mese, che sommati ai 352 versati dall'istituzione, concorrevano ad accantonare una mensilità lorda all'anno e cioè 6.600 euro. Gli altri 12 avevano invece rinunciato a questa possibilità, anche se a rifiutarla davvero del tutto erano stati soltanto in 4 (l'allora pentastellata Patrizia Bartelle, con i colleghi Jacopo Berti e Manuel Brusco, più la morettiana Cristina Guarda), mentre gli altri 8 avevano già raggiunto i dieci anni per la liquidazione della somma.

IN CAMPAGNA ELETTORALE Comunque sia, la vicenda aveva acceso un furioso dibattito, visto che durante la campagna elettorale del 2015 molti candidati alla carica di governatore, dal leghista Luca Zaia alla dem Alessandra Moretti, avevano promesso che avrebbero eliminato quello che agli occhi dell'opinione pubblica appariva come un fastidioso privilegio. L'aveva annunciato anche il grillino Berti, che difatti poi vi aveva rinunciato. Ma proprio nel Movimento 5 Stelle era esploso il caso di Erika Baldin e Simone Scarabel, che prima avevano chiesto di ottenere il trattamento di fine rapporto e poi, travolti dalle critiche degli attivisti e rimproverati dall'allora europarlamentare David Borrelli, avevano cercato di fare marcia indietro, finendo per abbozzare un meccanismo di restituzione che ovviasse all'impossibilità di revocare la scelta, attraverso la restituzione mensile alla Regione di una somma equivalente a quella accantonata.

I NOMI E I COGNOMI In tutto questo, i nomi e i cognomi degli uni e degli altri erano circolati a mezza voce, ma mai ufficialmente e interamente, malgrado la battaglia portata avanti fin dal 2016 dalla consigliera Bartelle per la loro divulgazione. La polesana aveva impugnato il diniego espresso in tal senso dal Garante regionale dei diritti della persona, allora aveva presentato ricorso al Tar, il quale però nel 2017 aveva fatto valere la privacy, finché il Consiglio di Stato nel 2018 aveva escluso gli estremi per la tutela dei dati personali. Eccoci così arrivati alla fine del 2020, per veder cadere l'ultimo velo sui beneficiari: i leghisti Riccardo Barbisan, Maurizio Colman, Gianluca Forcolin, Franco Gidoni, Alessandro Montagnoli, Alberto Semenzato e Gianpiero Possamai (che però è stato rieletto a settembre come consigliere supplente); i meloniani Andrea Bassi e Stefano Casali; i berlusconiani Maurizio Conte e Marino Zorzato; i civici di centrodestra Pietro Dalla Libera e Massimiliano Barison; il civico di centrosinistra Franco Ferrari; l'indipendentista Antonio Guadagnini; l'ex tosiana Giovanna Negro; i dem Graziano Azzalin, Stefano Fracasso, Bruno Pigozzo e il compianto Claudio Sinigaglia; la renziana Orietta Salemi; il lorenzoniano Piero Ruzzante; il pentastellato Simone Scarabel. 

Ultimo aggiornamento: 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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