Vaccino obbligatorio? A Nordest sono d'accordo 7 persone su 10

Mercoledì 15 Dicembre 2021 di Natascia Porcellato
Vaccino obbligatorio? A Nordest sono d'accordo 7 persone su 10
7

La somministrazione della dose di richiamo è iniziata già da qualche settimana, ma le polemiche vax-no vax non si sono certamente sopite e, anzi, sempre più spesso si concentrano sull'opportunità di imporre il presidio contro il virus anche a chi oggi lo rifiuta. Detto in altre parole: Il vaccino contro il Covid-19 deve diventare obbligatorio per tutti? I dati analizzati da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino lasciano pochi dubbi: sì, secondo sette nordestini su dieci il vaccino contro il Covid-19 deve diventare obbligatorio.
Al Friuli-Venezia Giulia e Bolzano, si sono aggiunte la settimana scorsa la provincia autonoma di Trento e la Calabria. In bilico, per ora, Veneto, Lazio, Liguria, Marche e Valle d'Aosta. È il temuto passaggio di colore, da bianco a giallo, per il quale l'ipotesi di un Natale con qualche restrizione in più appare tutt'altro che remota. Nulla a che vedere, per ora, con le festività del 2020, caratterizzate da un alternarsi di giorni arancioni e rossi ad arginare una situazione ospedaliera critica, ma certamente un segnale che il virus sta ancora circolando molto, seppur con minori conseguenze, dal punto di vista sanitario.
Merito dei vaccini, dicono gli esperti, che riducono la possibilità di contagiare, contagiarsi e -fattore dirimente- finire in ospedale.

Alla luce di questo, appare più comprensibile la posizione di netto favore (70%) che mostrano i nordestini all'ipotesi di introduzione obbligatoria del vaccino contro il Covid. E se è quasi scontato che il valore salga al 75% tra quanti si sono già immunizzati, più curioso è che l'approvazione raggiunga il 64% anche tra coloro che non si sono ancora vaccinati, ma intendono farlo in futuro, e l'8% tra chi non si è vaccinato e non ha alcuna intenzione di farlo.


LA DIVISIONE SOCIALE

Dal punto di vista sociale, come si caratterizza l'adesione all'idea di introdurre l'obbligo vaccinale? Guardando all'età, il sostegno rimane ampiamente superiore alla maggioranza assoluta in (quasi) tutti i settori: fatta eccezione per chi ha tra i 25 e i 34 anni (49%), tra gli altri varia dall'85% degli over-65 al 65% delle persone in età centrale; dal 69% degli under-25, al 73% degli adulti. Trasversale appare anche il sostegno che proviene da uomini (69%) e donne (71%), e lo stesso tratto è osservabile anche dall'analisi delle categorie socioprofessionali. Pensionati (82%) e casalinghe (77%), operai (55%) e imprenditori (73%), funzionari e studenti (entrambi 70%), liberi professionisti (55%), e disoccupati (58%): in ogni settore considerato è nettamente preponderante il favore verso l'introduzione dell'obbligo vaccinale.
Ancora più rilevante, però, è che questa idea raccolga la maggioranza delle più diverse sensibilità politiche: sostenitori del Partito Democratico (83%) e della Lega (78%), elettori di Forza Italia (72%) e di Fratelli d'Italia (60%), chi è vicino al Movimento 5 Stelle (55%) o ai partiti minori (50%), persino chi appare incerto o reticente (71%). Se è il vaccino la strada, sembrano dire, percorriamola fino in fondo.

Ultimo aggiornamento: 09:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci