Segretario assunto come dirigente
all'Arpav: «Non aveva i requisiti»

VENEZIA - (al.va.) Un'altra interrogazione in Regione Veneto sull'assunzione di un dirigente da parte di Arpav. Dopo quella annunciata da Graziano Azzalin (Pd) che ha chiesto di attivare il Servizio ispettivo, ieri è stata la volta di Patrizia Bartelle del Movimento 5 Stelle. La consigliera pentastellata torna così sull'assunzione da parte di Arpav dell'ex capo della segreteria del vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin, come dirigente amministrativo. «Quella nomina non mi convince», dice Bartelle riferendosi alla presunta mancanza dei requisiti: l'ex segretario di Forcolin era arrivato infatti quarto su cinque a un concorso dell'Istituto Zooprofilattico, riportando 21 punti alla prova scritta e altrettanti alla prova orale, quando invece per l'accesso all'impiego regionale con la qualifica dirigenziale è previsto un punteggio minimo di 24/30 (delibera 2144/2003). «Chiedo - scrive Bartelle - come sia stato possibile aggirare le norme e arrivare all'assunzione di una figura pur priva dei requisiti richiesti per ricoprire tale incarico»...