Studenti veneti in caduta libera. Da quattro anni le scuole del territorio regionale stanno perdendo iscritti, ma quest'anno l'emorragia si è fatta più consistente. Sono 6.616 i bambini persi, cioè gli alunni in meno che si avranno a settembre nelle classi. Tanti, davvero tanti specie se confrontati con il dato nazionale che registra un calo di 21.000 studenti. Il che significa che poco meno di un terzo delle contrazioni di tutta Italia si sono avute in Veneto. A questo si somma che la maggior parte delle defezioni si registra tra i piccolini, quindi nelle scuole dell'infanzia e nelle primarie. Se poi si torna indietro di qualche anno si vede che la crescita di iscritti si è inesorabilmente bloccata quattro anni fa e poi è iniziata la discesa.
Durante l'anno scolastico 2015-16 il Veneto aveva perso 1607 studenti, 2889 nel 2016-17, 4662 nell'anno in corso e oltre sei mila il prossimo, per complessivi 15.774 studenti in meno. A risentirne sono soprattutto le primarie con un meno 3.356 iscritti per l'anno scolastico 2018-19, mentre si ha un meno 1755 nell'infanzia. La provincia maggiormente colpita Vicenza (-1521), seguita da Treviso (-1386), Venezia (-1025), Verona (-828), Padova (-722), Belluno (-638) e a chiudere Rovigo (-496)...
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