BOLZANO - La Direzione scolastica di lingua tedesca ha diramato alle scuole di lingua tedesca dell'Alto Adige un opuscolo che suggerisce "soluzioni" per favorire la partecipazione alle lezioni degli alunni e in particolare delle alunne musulmane, che spesso vengono tenute fuori dalle loro famiglie durante l'insegnamento di alcune materie. I "consigli" sono, di fatto, l'accoglimento di alcune prescrizioni tradizionali della Sharia e riguardano soprattutto le ore di ginnastica, le lezioni di nuoto, i corsi di educazione sessuale, le gite scolastiche. L'opuscolo suggerisce alle scuole corsi di nuoto e di ginnastica divisi per sesso, la predisposizione di spogliatoi singoli, e la tolleranza per le ragazzine costrette a indossare il cosiddetto "burkini", il costume da bagno musulmano che copre interamente il corpo dalla testa alle caviglie.
TU COSA NE PENSI? Vota il SONDAGGIO
Scuola, ginnastica divisa per sesso e nuoto in costume islamico: è bufera
Mercoledì 3 Aprile 2019Ma l'opuscolo scolastico ha sollevato una bufera in Alto Adige anche tra i genitori. Il partito liberale di destra, i Freiheitlichen, ha contestato l'iniziativa, affermando tra l'altro che «va contro l'integrazione» invece di favorirla. L'assessore all'istruzione, Philipp Achammer, ha ritirato l'opuscolo, annunciando che verrà riscritto.