Scuola, abbonamento ai giornali: sconti e contributi. Anche il Gazzettino partecipa all'iniziativa

Venerdì 22 Ottobre 2021 di Silvia Moranduzzo
Abbonamenti ai quotidiani: per il giornale nelle scuole c'è il contributo. E anche il Gazzettino partecipa all'iniziativa
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Comprendere la realtà, formarsi un'opinione. Andare a scuola non vuol dire solamente imparare a memoria il libro di testo. Non basta. Serve l'informazione. Quella accreditata, quella che verifica le notizie, quella che aiuta a comprendere l'attualità. Per questo spesso gli insegnanti portano a scuola articoli di giornale, per questo la stesura di un articolo rientra nell'esame di maturità. Perché in un mondo in cui ci si informa ormai sui social network, abituare i più giovani a riconoscere l'informazione valida è uno dei mattoncini che nel tempo costruiranno l'adulto.
L'adulto che voterà, che manifesterà il suo pensiero. E che educherà i suoi figli. In quest'ottica, le scuole superiori, sia pubbliche sia paritarie, fino al 31 ottobre possono richiedere un contributo per l'acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, in formato cartaceo ma anche digitale.


Contributo abbonamenti giornali

Le domande vanno presentate dal dirigente scolastico secondo le modalità indicate nella nota 2124 del 29 settembre di quest'anno della Direzione generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione del Ministero dell'Istruzione.Si possono sottoscrivere anche più abbonamenti ed è un'occasione per dare la possibilità agli studenti delle scuole superiori di aggiornarsi sulla stretta attualità, conoscere cosa accade nel mondo al di là di quello che gli adolescenti vedono attraverso i social, strumenti potenti di connessione che se usati male possono produrre fake news pericolose.

Senza demonizzare un qualcosa che ormai è entrato nella quotidianità ma ricordando che i tranelli sono dietro l'angolo, dietro ogni post.



Abbonamento al Gazzettino

Il bando in corso dal 1 ottobre fa parte di un fondo previsto dalla legge 160 del 2019, cioè il bilancio di previsione 2020 e il pluriennale 2020-2022. In questo fondo vengono riconosciuti i contributi di cui possono usufruire le scuole e gli studenti per l'acquisto di giornali, per un importo totale che arriva ai 20 milioni di euro l'anno.
Sono diverse le scuole superiori pubbliche e paritarie che hanno attivato programmi per la promozione della lettura critica e l'educazione ai contenuti informativi che rientrano nei piani per l'offerta formativa: a loro viene riconosciuto un contributo fino al 90% della spesa sostenuta da parte del Dipartimento per l'Informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Gli studenti hanno la possibilità di acquistare abbonamenti a quotidiani o periodici anche con la Carta dello studente IoStudio, tramite un voucher, come stabilisce la legge 160 del 2019. Avere uno sguardo sul mondo formatosi leggendo notizie verificate. Perché proprio questo è il punto.

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La verifica, madre della deontologia, è la chiave per formarsi un'opinione libera, senza pregiudizi. Libertà è informazione, libertà è conoscere, libertà è sapere. Ma se ci si informa su organi che non verificano le notizie, che pubblicano ogni contenuto che arriva, allora sì che l'opinione può essere deviata, allora sì che può essere indirizzata. Allora sì che manca la libertà di pensiero. In tutto ciò il Gazzettino vuole fare la sua parte. Per venire incontro alle esigenze della didattica ha predisposto un'offerta specifica e conveniente per le scuole che volessero sottoscrivere un abbonamento, fruibile in aula con il cartaceo o da remoto. I dettagli si trovano all'indirizzo shop.ilgazzettino.it/scuole oppure si possono richiedere informazioni via mail scrivendo ad abbonamenti.gazzettino@servizitalia15.it

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