Zaia: «Foto "segnaletiche" dei direttori negli ospedali, con email e telefono»

Venerdì 30 Dicembre 2016
Zaia: «Foto "segnaletiche" dei direttori negli ospedali, con email e telefono»
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E’ di fatto partita oggi, con due giorni d’anticipo rispetto all’entrata in vigore della legge nr. 19 del 25 ottobre 2016, fissata al primo gennaio 2017, l’attuazione della riforma della sanità veneta. Oggi il presidente della Regione ha presentato ufficialmente i direttori generali delle nove nuove Ulss. Ma le novità non si esauriscono qui, un perentorio annuncio dello stesso Zaia, in particolare, cattura l'attenzione: «All'ingresso dei 68 ospedali veneti voglio un grande pannello con una gigantografia del direttore, con tanto di email e numero di telefono di riferimento. Devono essere foto quasi segnaletiche - ha spiegato, ricordando gli 80 milioni di prestazioni erogate ogni anno - perché voglio che i direttori sia realmente in mezzo alla gente e abbiamo una pagina Facebook. I pazienti devono poter segnalare al diretto interessato cosa non va nel servizio sanitario».

Zaia ha tenuto ad elencare i passi in avanti fatti dalla sanità regionale: i tempi di attesa per le prestazioni di categoria D sono passati da 90 a 30 giorni, quelli di livello P da 180 a 90, mentre in tutti gli ospedali provinciali è in funzione il robot Da Vinci per gli interventi in laparoscopia. Zaia è tornato poi a polemizzare con il governatore della Campania Vincenzo De Luca: «se i veneti stanno meglio e vivono di più dei campani la colpa non è del Veneto - ha detto - ma di coloro che non hanno saputo usare bene i molti finanziamenti avuti per garantire la salute ai campani. Sono contrario - ha aggiunto - all'equa divisione del malessere, noi vogliamo tenere la nostra leadership sanitaria».

ECCO I NUOVI DIRETTORI
Il Presidente della Regione Luca Zaia ha firmato i contratti con i manager chiamati ad attuarla sul territorio, guidando le nove nuove Ulss individuate dalla riforma, al posto delle ventuno precedenti. La loro presentazione ufficiale è avvenuta nel corso del punto stampa seguito alla seduta della Giunta regionale, alla presenza anche degli Assessori alla Sanità, Luca Coletto, e alle Politiche Sociali, Manuela Lanzarin Alle strutture territoriali si aggiungono le Aziende Ospedaliere Universitarie di Padova e Verona e l’Istituto Oncologico Veneto (IOV), che non vengono interessate dalle novità.

Azienda Ulss 1 “Dolomiti” (provinciale Belluno) – DG Adriano Rasi Caldogno – popolazione assistita 206.795 residenti.

Azienda Ulss 2 “Marca Trevigiana” (provinciale Treviso) – DG Francesco Benazzi – popolazione assistita 885.349 residenti.

Azienda Ulss 3 “Serenissima” – (comprende le ex Ullss 12 Veneziana, 13 Mirano, 14 Chioggia) – DG Giuseppe Dal Ben – popolazione assistita 640.399 residenti.

Azienda Ulss 4 “Veneto Orientale” (parte della provincia di Venezia, comprendente le spiagge) – DG Carlo Bramezza – popolazione assistita 215.391 residenti.

Azienda Ulss 5 “Polesana” (provinciale Rovigo) – DG Antonio Compostella – popolazione assistita 243.212 residenti.

Azienda Ulss 6 “Euganea” (Provinciale Padova) – DG Domenico Scibetta – popolazione assistita 934.659 residenti.

Azienda Ulss 7 “Pedemontana” (Bassano) – DG Giorgio Roberti – popolazione assistita 367.961 residenti.

Azienda Ulss 8 “Berica” (comprende le ex Ullss 4 Alto Vicentino, 5 Ovest Vicentino, 6 Vicenza) – DG Giovanni Pavesi – popolazione assistita 499.430 residenti.

Azienda Ulss 9 “Scaligera” (provinciale Verona) – DG Pietro Girardi – popolazione assistita 922.555 residenti.
Ultimo aggiornamento: 16:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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