BOLZANO - Alla fine si è tolto la vita in carcere Oskar Kozlowski, il polacco di 23 anni accusato di aver ucciso il bolzanino Maxim Zanella, lo scorso luglio a Brunico. Lo riporta il Corriere dell'Alto Adige. Il giovane polacco aveva accoltellato l'amico, forse durante una sorta di rito satanico. Kozlowski si è tolto la vita inalando gas da un fornelletto ed è stato trovato in bagno dai compagni di cella.
Aveva già tentato in passato di compiere il gesto estremo. In carcere il giovane, che in passato si era interessato di satanismo, si era avvicinato alla fede cristiana.
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