Fisco e burocrazia tutte le richieste ai parlamentari di Confartigianto Veneto

Martedì 22 Giugno 2021
Roberto Boschetto

Riduzione della pressione fiscale, revisione degli adempimenti e riforma della burocrazia. Sono questi i tre ambiti critici su cui occorre agire per ridare competitività alle aziende, secondo Confartigianato Veneto, che su questi temi ieri ha incontrato una quindicina di parlamentari eletti sul territorio regionale, appartenenti ai vari schieramenti che sostengono l'esecutivo Draghi. «Gli attuali intenti del Governo di dare concreta attuazione ad una riforma del fisco ha chiesto il presidente Roberto Boschetto siano l'opportunità per offrire maggior competitività alle micro e piccole imprese, vero asse portante del sistema produttivo ed economico del nostro Paese».

In Veneto operano 367.293 ditte con meno di 10 addetti (il 93,5% del totale), occupando 699.441 persone (e cioè il 40,7% della forza lavoro complessiva). In particolare sul fronte erariale viene proposta una riforma dell'Irpef che passi attraverso una revisione de gli scaglioni, il riordino del sistema delle detrazioni, la possibilità di applicare aliquote agevolate sugli utili reinvestiti in azienda, la tutela dei regimi agevolati e la riduzione de i tempi di prescrizione. Quanto alla semplificazione, viene chiesto di eliminare adempimenti quali lo split payment, il reverse charge e la ritenuta dell'8% sui bonifici per le detrazioni edilizie.
 

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci