Referendum sull'autonomia: «Ecco la ricevuta per chi andrà a votare il 22»

Martedì 17 Ottobre 2017
Referendum sull'autonomia: «Ecco la ricevuta per chi andrà a votare il 22»
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Tutto pronto per il referendum sull'autonomia del Veneto che si terrà il 22 ottobre prossimo. Oggi il presidente della Regione Luca Zaia ha mostrato in anteprima la ricevuta che sarà consegnata agli elettori, al posto del timbro sulla tessera elettorale.

«Domenica sarò a votare al seggio un quarto d'ora prima dell'apertura, alle 7 meno un quarto, sia per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo referendum, sia per dare un segnale dell'importanza di andare a votare».
Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia, presentando gli ultimi dettagli del referendum per l'autonomia del Veneto. «La macchina - ha affermato Zaia - è pronta per quella che è una consultazione sull'autonomia, nell'alveo della Costituzione e nel rispetto della legge e della legalità, utilizzando tutti gli strumenti che la stessa legge ci dà. Non voglio quindi che nessuno chiami in ballo altri argomenti, a partire da quello dell'indipendenza: un'esperienza che abbiamo già tentato nel 2014, con una proposta di legge che in quel caso è stata cassata dalla Corte costituzionale».




Quattro milioni e mezzo di schede e relative ricevute di votazione, oltre 62.555 manifesti, 10.500 verbali, 5.213 urne e altrettanti pacchi di cancelleria, 5.500 kit contenenti timbri, boccette inchiostro, tamponi, 31.000 matite copiative. Questo il materiale predisposto e che sarà totalmente consegnato entro venerdì prossimo nei seggi di tutto il Veneto per la celebrazione del referendum regionale consultivo sull’autonomia, domenica 22 ottobre, dalle ore 07:00 alle ore 23:00, in 4.739 sezioni (di cui 47 ospedaliere), per un corpo elettorale che, a oggi risulta essere di 4.068.577 elettori veneti. Ricompresi in questo numero ci sono anche oltre 330 mila elettori residenti all’estero, i quali possono esercitare il diritto di voto solo recandosi personalmente al seggio.

L’organizzazione della consultazione popolare ha richiesto un notevole impegno, trattandosi di un’esperienza totalmente nuova per la Regione, ma che si sta svolgendo senza particolari problemi, anche grazie alla collaborazione fornita dal Ministero dell’Interno, con il quale è stata sottoscritta lo scorso 5 settembre un’Intesa per assicurare una serie di adempimenti di competenza statale, da attuare attraverso le Prefetture. L’Organismo di raccordo, previsto dall’Intesa, composto da rappresentanti della Regione e delle Prefetture, ha predisposto le istruzioni operative, inviate a tutti i Comuni del Veneto lo scorso 2 ottobre, per garantire la regolarità della consultazione, presentando unicamente un documento di riconoscimento valido.

È disponibile il portale www.referendum.regione.veneto.it, contenente la normativa, le informazioni, istruzioni e scadenze per il voto, rivolto sia ai Comuni che ai cittadini. Il Consiglio regionale, sulla base di un accordo tra lo stesso e la Giunta, ha invece predisposto, attraverso l’Osservatorio Elettorale, un sistema per l’elaborazione e la pubblicazione dei dati della consultazione in tempo reale, che sarà attivo dal prossimo 20 ottobre e accessibile attraverso la homepage del sito www.consiglioveneto.it.
Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 19:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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