Referendum, quorum raggiunto: ha votato il 57.2%

Domenica 22 Ottobre 2017
Zaia al seggio mentre vota
180

Domenica i cittadini veneti sono stati chiamati a votare per il referendum sull'autonomia: le urne sono state aperte dalle 7 alle 23. Il punto cruciale è stato uno: il raggiungimento del quorum. Serviva infatti il 50% più uno degli aventi diritto (I DATI SULL'AFFLUENZA). Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha pubblicato su Facebook le foto delle file ai seggi (GUARDA). 

Quattro milioni di veneti sono stati chiamati alle urne per dire sì o no al quesito posto:  «Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?». Se dovesse vincere il sì né la Lombardia né il Veneto opteranno per la secessione dal resto del Paese, né diventeranno automaticamente Regioni a statuto speciale, ma avvieranno una trattativa con il Governo centrale per avere margini più ampi di autonomia, sia sul piano delle risorse che delle competenze.


AFFLUENZA ORE 12 
In tutta la regione Veneto è andato alle urne entro le 12 il 21,1% degli aventi diritto (575 enti su 575).  La media più alta si è registrata in provinvia di Vicenza, con un 25,2%, la più bassa a Rovigo, con il 16.0%. Il dato è dell'osservatorio elettorale regionale.
Provincia di Belluno (64 enti su 64) 19.0%
Provincia di Padova (104 enti su 104) 21.7%
Provincia di Rovigo (50 enti su 50) 16.0%
Provincia di Treviso (95 enti su 95) 22.7%
Provincia di Venezia (44 enti su 44) 18.8%
Provincia di Verona (98 enti su 98) 19.2%
Provincia di Vicenza (120 enti su 120) 25.2%

AFFLUENZA ORE 19 
In tutta la regione Veneto è andato alle urne entro le ore 19 il 50.1% degli aventi diritto (il dato si riferisce a tutti i 575 enti). La media momentanea più alta si registra in provinvia di Vicenza, con il 55.9%, e la più bassa a Rovigo, con il 41,9%. Spetta a San Pietro Mussolino, comune vicentino di 1600 abitanti, il record (parziale) di affluenza nel referendum per l'autonomia in Veneto, 70,1%. 
Provincia di Belluno (64 enti su 64) 45.0%
Provincia di Padova (104 enti su 104) 52.1%
Provincia di Rovigo (50 enti su 50) 41.9%
Provincia di Treviso (95 enti su 95) 51.6%
Provincia di Venezia (44 enti su 44) 47.1%
Provincia di Verona (98 enti su 98) 47.2%
Provincia di Vicenza (120 enti su 120) 55.9%

AFFLUENZA DEFINITIVA
Ha votato il 57.2% degli elettori veneti. 

Provincia di Belluno: 51.4%
Provincia di Padova: 59.7%
Provincia di Rovigo: 49.9%
Provincia di Treviso: 58.1%
Provincia di Venezia: 53.7%
Provincia di Verona: 55.5%
Provincia di Vicenza: 62.7%

«Alle 12 ha votato il 21.1% degli elettori veneti aventi diritto. Nelle due precedenti consultazioni referendarie, quella del 4 dicembre scorso sulla Riforma Costituzionale e quella del 17 aprile dello scorso anno sulle Trivellazioni avevano votato rispettivamente il 24 e il 10.3% degli elettori residenti in Veneto»: lo aveva rilevato il presidente del Consiglio regionale veneto Roberto Ciambetti dopo l'elaborazione dei flussi fatta dall'Osservatorio regionale diretto dal professor Paolo Feltrin. «È da notare, comunque - sottolinea -, che il dato odierno di afflusso non è facilmente analizzabile con i precedenti in quanto nel computo totale degli aventi diritto figurano anche i cittadini veneti residenti all'estero ma iscritti all'Aire, e che quindi possono esercitare il diritto di voto solo presentandosi di persona al seggio elettorale in Veneto in cui sono iscritti: di questi elettori il Ministero degli Interni nelle precedenti consultazioni (Referendum e Elezioni Nazionali) fornisce solo il dato relativo all'affluenza totale di tutti gli italiani residenti all'estero, senza distinzione regionale. Indicativamente questi elettori pesano nel calcolo complessivo per circa l'8,5%».
 

 


REFERENDUM, COME E DOVE SI VOTA - ISTRUZIONI PER L'USO

IL VOTO IN LOMBARDIA - ECCO COME STA ANDANDO

Il presidente della Regione Luca Zaia alle sei e quarantacinque di questa mattina si è presentato al seggio di San Vendemiano (Treviso) per votare -  «sia per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo referendum, sia per dare un segnale dell'importanza di andare a votare», aveva dichiarato qualche giorno addietro -; per Zaia questa consultazione è cruciale, decisiva, anche per comprendere quanto l'autonomia sia una priorità per il popolo veneto. La sua carica non la mette però in discussione, ha già avverito: «Iil referendum non l'ho voluto io ma il consiglio regionale, non è che se passa hanno vinto i veneti e se non passa perdo solo io». Ora occorre solo attendere, le urne sono già aperte, a breve le prime percentuali su quanti si siano recati ai seggi.

IL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA SI PRESENTA AL SEGGIO PER VOTARE
«È comunque una pagina di storia che si scriverà, il Veneto non sarà più quello di prima. Sta poi ai veneti, e ai "nuovi veneti", ai tanti che hanno scelto di avere qui un progetto di vita, approfittare di questa opportunità». Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, subito dopo aver votato. «Fondamentale è l'affluenza - ha aggiunto Zaia, ricordando che in Veneto c'è il quorum - perché su di essa si gioca la credibilità di una comunità. Abbiamo detto da una vita che vogliamo iniziare questo percorso per l'autonomia, lo facciamo in maniera democratica, legale, coerente con la Costituzione - ha concluso - è giusto che i cittadini, ai quali questa occasione è servita su un piatto d'argento, questa occasione, poi ne approfittino».

NESSUN PROBLEMA AI SEGGI
È atteso alle 19 il prossimo dato dell'affluenza per il referendum sull'autonomia in Veneto.
Il risultato dell'affluenza è previsto dalle 23, dopo la chiusura dei seggi. Al momento, non sono segnalati problemi nelle modalità di votazione - con qualche fila in alcuni seggi.



 

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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