Qualità di vita 2019, Veneto e Friuli
in alto ma Belluno crolla al 51° posto

Lunedì 16 Dicembre 2019 di Alvise Fontanella
Qualità della Vita 2019, trionfa Milano: è al primo posto, bocciato il Sud
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VENEZIA - Qualità della vita nelle cento province d'Italia: la tradizionale "classifica" elaborata dal Sole 24 ore giunge alla trentesima edizione. Milano si conferma, come l'anno scorso, al primo posto, nonostante sia ultima in Italia per quanto riguarda la sicurezza, grazie alle performance eccellentI nei campi della vivacità sociale, dell'economia e delle infrastrutture. Vicinissime a Milano per qualità della vita sono Trento (al secondo posto assoluto) e Bolzano (al terzo).

Anche Veneto e Friuli Venezia Giulia si piazzano piuttosto bene: Trieste è al quinto posto, Verona al settimo, Treviso è ottava in classifica. Venezia si piazza al nono posto, Vicenza all'undicesimo. Pordenone è tredicesima, Udine sedicesima. 

Ultime in classifica per qualità della vita, si confermano le province del Sud: Caltanissetta è l'ultima, Crotone la penultima, Foggia la terz'ultima.

LA CLASSIFICA DEL NORDEST
Trento 2°, Bolzano 3°, Trieste 5°, Verona 7°, Treviso 8°, Venezia 9°, Vicenza 11°, Pordenone 13°, Udine 16°, Padova 23°, Gorizia 34°, Belluno 51°, Rovigo 70°.

La classifica del 2019 è influenzata dal fatto che alcuni criteri di valutazione usati dal Sole 24 ore sono cambiati, e premiano le grandi città, tanto che anche Roma e Napoli guadagnano posizioni. Ma il confronto con la qualità della vita registrata trent'anni fa, nel 1990, alla prima edizione della classifica del Sole 24 ore, fa pensare.

IL CROLLO DI BELLUNO
Belluno, nel 1990, era al primo posto assoluto per qualità della vita.

E tale è risultata anche nel 2017. Oggi è precipitata in 51esima posizione, nonostante l'eccellente prestazione in termini in termini di giustizia e sicurezza (quarto posto assoluto). Precipita anche Rovigo, che era 26esima e oggi è 70esima. E precipita Gorizia, seconda assoluta nel 1990, ed oggi 34esima. A penalizzare queste realtà di provincia, sono stati i nuovi criteri utilizzati per elaborare la classifica, che mettono in particolare rilievo le carenze infrastrutturali e dei servizi e invece premiano la vivacità sociale e demografica. Non per nulla Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, osserva che «ancora una volta paghiamo lo spopolamento e la marginalità». 

VENEZIA PASSI AVANTI
Alcune città fanno grandi passi avanti: Venezia nel 1990 era nelle parti basse della graduatoria per qualità della vita, al 69esimo posto. Trent'anni dopo, è al 9°, scavalcando ben sessanta città, nonostante l'acqua alta, il Mose e via dicendo. Treviso è passata dal 38esimo all'ottavo posto. Vicenza era 23esima e oggi è 11esima. Padova era 44esima ed ora è 23esima. Pordenone passa dalla 22esima alal 13esima posizione, Udine dalla 27esima alla 16esima.







 

Ultimo aggiornamento: 20:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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