VENEZIA - Una vasta azione sanitaria, per verificare la presenza e gli eventuali effetti su persone e alimenti dei “Pfas” (Sostanze Perfluoro Alchiliche), la cui contaminazione ha interessato parte del territorio regionale, è stata avviata dalla Giunta regionale del Veneto che, su proposta dell’assessore alla Sanità Luca Coletto, ha approvato due importanti Piani di intervento. Si tratta del “Piano di Sorveglianza sulla Popolazione Esposta alle sostanze Perfluoroalchiliche” e del “Piano di campionamento per il monitoraggio degli alimenti in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti della Regione del Veneto”. Nell’occasione la Giunta ha disposto un ulteriore finanziamento specifico di 400 mila euro.
Inquinamento da Pfas, controlli a tappeto per 85mila persone e alimenti
Lunedì 26 Dicembre 2016Si stima che per il primo anno di attività del monitoraggio saranno necessari circa 3 milioni di euro. «Siamo sul pezzo sin da quando emerse il problema – dice il presidente della Regione Luca Zaia – e ci preoccupammo prima di tutto di mettere in sicurezza gli acquedotti, operazione portata a termine in pochissimi giorni. Ora si va più a fondo, a verificare se e quanto male hanno fatto queste sostanze all’ambiente complessivo e alle persone e quali cure e attenzione sono necessarie». Il Piano di Sorveglianza sulla Popolazione Esposta alle sostanze Perfluoroalchiliche interesserà circa 85 mila persone e si basa sulla considerazione che la popolazione esposta ai PFAS possa presentare un maggior rischio di incorrere in malattie croniche, solitamente e principalmente determinate da quattro fattori di rischio: fumo, alcool, sedentarietà e sovrappeso. Il Piano è basato su un razionale che descrive il percorso che ha portato alla individuazione dell’area di massimo impatto sanitario individuata come “area rossa”, riconducibile a 21 Comuni che si trovano nelle Province di Vicenza, Padova e Verona. E’ stato inoltre approvato il Piano di campionamento per il monitoraggio degli alimenti in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti della Regione del Veneto.