TRENTO - E' morto a 91 anni Cesare Maestri, alpinista, grande scalatore, pioniere del «sesto grado», soprannominato «il ragno delle Dolomiti».
Il ricordo di Sat e Cai
Con Cesare Maestri se ne va un pezzo della storia dell'alpinismo, un vero e proprio innovatore in campo alpinistico. Fortissimo il suo legame con le montagne trentine, sulle Dolomiti, dalle imprese di scalata in solitaria a partire dagli anni Cinquanta, senza fermarsi mai, fino ai primi anni Duemila. Perché, come diceva Cesare, l'alpinista più bravo è quello che diventa vecchio». Lo scrive, sulla propria pagina Facebook, la Società degli alpinisti tridentini (Sat), ringraziando Maestri per «aver scritto pagine importanti per l'alpinismo». «Fu interprete di una cultura alpina a tutto campo, dall'alpinismo alla scrittura e alla cinematografia, fino alla battaglia per una tutela ambientale», ha affermato, sempre sui «social», il presidente generale del Club alpino italiano (Cai) Vincenzo Torti.