VENEZIA - È in arrivo una fase di forte maltempo, con nubifragi e venti anche a 100 chilometri orari, che lunedì raggiungerà il suo apice. La Protezione Civile ha emesso un'allerta rossa per rischio idrogeologico sui bacini del Piave in Veneto e su buona parte del Friuli. Nel Bellunese scuole chiuse lunedì. Lunedì si raggiungerà l'apice con precipitazioni che potranno generare situazioni critiche al Centro Nord.
«Entro la fine di martedì - spiega il Centro Epson Meteo - sono previsti accumuli di pioggia fino a 300-400 litri per metro quadrato soprattutto su zone alpine e prealpine centro-orientali, zone pedemontane e Friuli».
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A partire da martedì l'ondata di maltempo si attenuerà, ma l'ingresso di aria più fredda da ovest favorirà un «sensibile calo delle temperature tra martedì e mercoledì». Sulla base delle previsioni, la Protezione Civile ha valutato un'allerta rossa per rischio idrogeologico sui bacini del Piave in Veneto e su buona parte del Friuli. Allerta arancione, su Trentino Alto Adige e parte del Veneto.
La Prefettura di Belluno ha disposto per lunedì la chiusura di tutte le scuole, a preoccupare è soprattutto il fatto che le forti precipitazioni inneschino delle frane, come accaduto in passato.
A fronte della gravità delle previsioni, il governatore del Veneto Luca Zaia ha disposto l'attivazione di una speciale unità di crisi che è già operativa ed è retta dall'assessore regionale Gianpaolo Bottacin.
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