Dopo il maltempo in Veneto stato di pre-allarme per i bacini idrografici

Mercoledì 4 Agosto 2021
Maltempo sopra a Venezia (foto repertorio)

VENEZIA - Alla luce degli aggiornamenti meteo previsti per le prossime ore, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica con stato di pre-allarme sui bacini idrografici di Adige-Garda e Monti Lessini; Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige; Basso Brenta -Bacchiglione. La criticità idraulica arancione è riferita al transito della piena del fiume Adige.

Il transito del picco di piena a Verona è previsto per la tarda serata di oggi e a Legnago nella mattinata di domani.

Le previsioni meteo indicano che, dopo il passaggio della perturbazione tra la sera di ieri e il primo mattino di oggi, nella giornata odierna permangono sulla regione condizioni di moderata instabilità, con possibilità di locali rovesci e temporali (specie su zone prealpine e pianura nord orientale). Nella giornata di domani venerdì 6 agosto 2021 la circolazione tenderà a diventare anticiclonica e l'instabilità sarà minore, pur essendo ancora possibile qualche locale piovasco o rovescio, anche temporalesco.

Le previsioni di ieri

La Protezione civile del Comune di Venezia, sulla base dei dati del Servizio meteorologico del Centro funzionale decentrato (CDF) della Regione Veneto, ha diramato un'allerta maltempo da questa sera, mercoledì 4 agosto.

Le previsioni meteorologiche del Veneto segnalano, a partire dal tardo pomeriggio di oggi fino alla mattina di domani, giovedì 5 agosto, tempo perturbato ad iniziare dalle zone montane. Attese precipitazioni diffuse sulle zone centro settentrionali della regione, più discontinue altrove, con quantitativi di pioggia, anche consistenti, sulle zone montane e pedemontane. Saranno inoltre possibili vari temporali, localmente intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento).

 

In montagna

Sulle zone montane, inoltre, per i comuni che hanno in atto una procedura specifica di allertamento per colate detritiche, si segnala un livello 2 di «attenzione rinforzata» sia per la giornata di oggi che per quella di domani. Considerati i fenomeni meteorologici previsti, la criticità idrogeologica attesa è riferita allo scenario per temporali forti. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso oggi un avviso di criticità idrogeologica, con particolare riferimento alla rete idraulica secondaria, stabilendo dalle 18 di oggi, 4 agosto, fino alle 14 di domani, 5 agosto, lo stato di Attenzione (allerta gialla) per i bacini: Alto Piave (Bl), Piave Pedemontano (Bl-Tv), Alto Brenta - Bacchiglione -Alpone (Vi-Bl-Tv-Vr), Adige- Garda e Monti Lessini (Vr), Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige (Ro-Vr), Basso Brenta - Bacchiglione (Pd-Vi-Vr-Ve-Tv), Basso Piave - Sile e Bacino scolante in laguna (Ve-Tv-Pd), Livenza - Lemene e Tagliamento (Ve-Tv).

Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si raccomanda agli enti interessati di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di prepararsi con congruo anticipo, rispetto agli orari indicati nel presente avviso, alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali.

Danni del 2 agosto

Sono oltre 150 le denunce per danni da grandine e maltempo giunte dagli agricoltori della Marca trevigiana, dopo il forte temporale verificatosi lo scorso 2 agosto. Cinquanta di esse riguardano le aree dell'Opitergino Mottense. Lo rende noto l'associazione Condifesa. Per il presidente di Treviso- Belluno, Valerio Nadal (oltre 10mila aziende associate) «chi è assicurato sarà risarcito. Dai primi sopralluoghi effettuati emerge che le aziende hanno copertura assicurativa. Il nostro impegno prosegue nell'informazione e divulgazione che oggi assicurarsi è vantaggioso visti soprattutto gli sconvolgimenti atmosferici con cui dobbiamo purtroppo convivere».

Per l'area dell'Opitergino Mottense le aziende colpite pesantemente con danni considerevoli fino al 100% del prodotto in campo sono almeno una cinquantina; i prodotti più colpiti, come il mais, la soia , si trovano in una fase nella quale i danni subiti compromettono il buon esito della coltura. Danni ingenti anche a frutta, ortaggi e vigneti con numerosi filari abbattuti dal vento.

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 19:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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