Luxottica "sposa" Essilor, nasce il colosso mondiale degli occhiali

Giovedì 26 Luglio 2018 di Maurizio Crema
Leonardo Del Vecchio, fondatore e presidente di Luxottica e ora anche del nuovo gigante
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VENEZIA - Fusione tra Luxottica ed Essilor che farà nascere il colosso mondiale degli occhiali da oltre 16 miliardi di fatturato e 150mila dipendenti in tutto il mondo. Dopo gli ok fondamentali di Usa, Ue, Brasile e Canada, è arrivato quello della Cina. Si tratta di un’autorizzazione condizionata. L’Antitrust cinese chiede alle due società di fornire i loro occhiali a tutti i negozi di ottica cinesi che lo desidereranno, e di non imporre esclusive tranne che ai negozi monomarca e franchising. Obblighi che varranno per cinque anni, poi le due società potranno chiedere al regolatore di scioglierli. Subito è arrivata la rassicurazione dei futuri sposi: Luxottica ed Essilor «si sono impegnate a informare l’autorità antitrust cinese sulle acquisizioni future e a dare equo accesso ai loro prodotti e servizi a tutti i clienti in Cina».

Ora proseguono le trattative con l’autorità antitrust della Turchia, il cui parere però non è vincolante. Il perfezionamento dell’operazione è previsto per fine settembre. Spetterà al nuovo board convocare l’assemblea degli azionisti a Parigi, dove avrà sede operativa la holding a monte del nuovo gruppo. Il fondatore di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, vedrà la sua finanziaria di famiglia Delfin come primo azionista, con una quota che potrà arrivare fino al 38%.

Per tre anni la governance lo vedrà quale presidente esecutivo. Essilor ieri ha presentato i conti con risultati sotto le attese, con ricavi a 3,7 miliardi, ma ha comunque confermato i suoi target e il titolo ha guadagnato il 2,46% a 127 euro. Luxottica + 2,9%,

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