Zaia in diretta: 792 nuovi positivi e 1 morto in 24 ore. Occupazione delle terapie intensive aumentata del 50%: «Inizio a preoccuparmi»

Venerdì 5 Novembre 2021 di Redazione web
Il presidente del Veneto Luca Zaia in diretta da FieraCavalli a Verona
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VERONA -  Luca Zaia torna a parlare in diretta oggi, 5 novembre 2021, da Verona dove si sta svolgendo FieraCavalli. Il presidente del Veneto, a margine dell'evento, dà gli ultimi aggiornamenti su Covid e crescita dei contagi che negli ultimi giorni hanno registrato più di 700 nuovi positivi al giorno.

Non c'è ancora allarme per i ricoveri, ma il presidente ricorda che l'80 per cento dei malati che si trova in terapia intensiva non è vaccinato.

Anche oggi ci sono 792 nuovi positivi e un morto, mentre è aumentata del 50% l'occupazione delle terapie intensive, un trend che se continua con questa crescita potrebbe a giorni far cambiare la fascia di colore del Veneto che per ora rimane bianca.

Bollettino 

Sono oltre 16 milioni i tamponi effettuati da inizio pandemia. Sono 792 i positivi nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 100mila tamponi effettuati, quindi l'incidenza è di 0,78. «Mediamente l'incidenza che abbiamo sempre avuto - dice Zaia -. Stiamo facendo circa il triplo dei tamponi rispetto a qualche giorno fa a causa del green pass». Sono 483.465 i contagi da inizio pandemia. Le persone in isolamento di oggi sono 11.800. In ospedale ci sono 280 ricoverati, dei quali 234 in area medica e 46 (+1) in terapia intensiva, mentre le terapie intensive no covid hanno 356 pazienti. E' di 11.842 il totale dei morti, più uno nelle ultime 24 ore.

Terapie intensive

È aumentata del 50% in una settimana, da 30 a 46 pazienti, l'occupazione delle terapie intensive da parte dei malati di Covid-19 in Veneto. «Se è un trend - aggiunge Zaia - comincio a preoccuparmi. Stiamo lavorando a pieno regime con le terapie intensive». Se il trend continua così c'è il rischio del cambio di colore.

Vaccinazioni

«Siamo l'ottava regione italiana per morti - dice Zaia - non scordiamo che siamo ancora in pandemia. Se oggi siamo in una fiera (Fieracavalli ndr) lo dobbiamo a chi si è vaccinato. Le vaccinazioni stanno andando bene in Veneto: l'84,6% dei veneti over 12 anni è vaccinato. Sopra gli 80 anni il 99,9% è vaccinato, la fascia  70-79 anni è al 72,9%, la fascia 60-69 anni è all'89%, ma il dato positivo è tra i giovanissimi, perché tra i 12 e i 19 anni il 69% è vaccinato. Quindi i giovani nelle nostre scuole sono vaccinati. Ricordiamo però che non è vaccinato l'80% dei ricoverati in terapia intensiva e la metà dei ricoverati in area non critica».

Contagi tra i vaccinati

«175,8 su 100mila abitanti non vaccinati si è infettato, mentre il 30,1 dei vaccinati si è contagiato - dice Zaia - non sono per l'obbligatorietà dei vaccini, ma questi dati sono evidenti».

Cambio colore

L'incidenza dei nuovi casi Covid-19 in Veneto nell'ultima settimana è di 75,3 ogni 1000 mila abitanti e l'indice Rt è salito a 1.1, mentre l'occupazione degli ospedali è al 3%.  «Il Veneto resta bianco - dice Zaia - ma non è una cosa scritta sulla pietra. Se continuiamo così, in poche settimane qualche viraggio di colore potrebbe accadere. Perché buttare il lavoro di mesi per mangiare le castagne in piazza?»

Ancora mascherine

«Abbiamo l'obbligo di non dismettere le mascherine. Dobbiamo portare la mascherina all'aperto se c'è assembramento, al chiuso sempre, e ragionare sul fatto che anche un vaccinato può trasmettere il virus. Visto che il Governo tace sui vaccini - prosegue Zaia - non dico altro. Ma non posso accettare che ci sia solo una campana. Non credo all'obbligatorietà perché in un paese democratico vorrebbe dire accompagnamento coatto a fare i vaccini per chi non lo vuole fare, ci sarà sempre una parte che non si vaccinerà. Bisogna iniziare a parlare a quelli che hanno paura, tutti ci dobbiamo informare».

Terza dose

Gli aggiornamenti dall'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin: «Stiamo facendo la terza dose ai superfragili, agli over 60 anni e tra questi ci sono anche i sanitari. Gli ultimi aggiornamenti arrivati dal governo: i 76mila veneti che hanno fatto il vaccino J&J possono fare la dose booster con un vaccino Rna come Pfizer e Moderna dopo sei mesi. Chi ha fatto una sola dose di Sputnik può fare un vaccino Rna dopo 28 giorni ed entro i 6 mesi».

Si fanno anche 7mila somministrazioni di terza dose al giorno in Veneto. «Ora arriva il contingente più numeroso di coloro che sono a sei mesi dalla seconda dose - dice Lanzarin - Sono entrati in funzione con le vaccinazioni anche i 3mila medici di medicina generale che stanno facendo terze dosi e anche vaccini antinfluenzali».

Mancanza di medici

«E' un problema colossale. Sono aumentati i posti di specializzazione, ma ci vorranno 5-6 anni prima di avere risultati. Se c'è la possibilità di rimanere al lavoro fino a 70 anni e se i medici possono essere assunti subito dopo la laurea lo si deve al Veneto».

Nelle scuole

Si sta valutando di non far fare quarantena a chi è vaccinato.

Terme

«C'è un cluster alle terme di Abano questo non vuol dire che non bisogna andare alle terme - dice Zaia-  E' come dire che c'è un focolaio a scuola e non si va più a scuola. Alle terme è tutto sotto controllo e bisogna andarci».

Consiglio federale

«La Lega non è nata per avere correnti, e lo dico io che vengo sempre accusato di essere un bastian contrario. Ha una graniticità unica- dice Zaia rispondendo ai giornalisti sulla riunione di ieri e la "distanza" su molti temi tra Salvini e Giorgetti - Se fossimo un partito che fa le riunioni nelle cabine telefoniche - ha aggiunto - capirei. Ma siamo un grande partito con 800 sindaci e governatori, siamo comunque un partito di governo a prescindere dalla nostra posizione sul Governo. È giusto che ci sia un dibattito, poi ci deve essere una sintesi».

Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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