VENEZIA «C'è chi nega la pandemia da coronavirus, serve una legge per chi nega evidenze? Io sono per la libertà di pensiero, ma c'è un limite oltre il quale non si può andare. Chi nega cose come i campi di concentramento commette un reato, punto. «È pieno di terrapiattisti, di gente che nega la Shoah. Così Luca Zaia, presidente della regione Veneto, durante la trasmissione Agorà, riferendosi alla protesta dei gilet arancioni a Milano.
Protesta Gilet Arancioni a Milano, in centinaia assembrati in piazza Duomo e senza mascherine
Zaia contro la Grecia: «Dal Veneto non ci vedono più»
«Ora si parla di quarantena per persone provenienti da Paesi a rischio.
LA LEGAC'è chi nega la pandemia da Coronavirus, serve una legge per chi nega evidenze? "Io sono per la libertà di pensiero, ma c'è un limite oltre il quale non si può andare. Chi nega cose come i campi di concentramento commette un reato, punto" @zaiapresidente #agorarai pic.twitter.com/I2dC8y52CK
— Agorà (@agorarai) June 1, 2020
«La Lega è una e basta». Così sempre il presidente del Veneto Luca Zaia ha risposto ad Agorà a una domanda sull'articolo di apertura del "Foglio" che oggi titola "Un'altra Lega è possibile", ventilando una guida Zaia, e ha aggiunto: «Salvini è il nostro segretario, non c'è da meravigliarsi se c'è dibattito, il nostro è un grande partito con esponenti di estrazione diversa, ma abbiamo un segretario e non si discute».