"Ciao Lino", il meglio di Toffolo
in un libro allegato al Gazzettino

Martedì 30 Agosto 2016 di Sergio Frigo
Il libro in edicola con il Gazzettino
VENEZIA - L’ultimo "Domenicalino" era sugli alpini: lo ricordo bene, perché lo concordammo insieme, il 14 maggio scorso, lui un po’ abbattuto per il recente infortunio a un braccio e stanco per il cuore che faceva le bizze, ma sempre scherzoso: «Con la famiglia che mi ritrovo non posso farne a meno», disse; quasi un imperativo morale, il buonumore, o meglio una piccola recita, ad uso e consumo dei suoi cari: che pochi giorni dopo dovettero stringersi attorno alla sua bara, assieme a centinaia di amici, nella chiesa di Murano.

Per noi - orfani di quell’appuntamento settimanale all’insegna dell’umorismo e del buon senso - ora il Gazzettino ha deciso di raccogliere e pubblicare alcuni di quegli scritti, nel libro "Ciao, Lino", che sarà nelle edicole del Veneto da venerdì 2 settembre a 5 euro (più il giornale): una piccola antologia per ricordare Lino col sorriso e per riproporre la sua grande capacità di osservazione delle umane cose.



Rileggeremo dunque le sue battute inarrivabili, che castigavano col sorriso (senza mai scivolare nel sarcasmo) gli uomini e i tempi: come quando disse dei suoi concittadini che il turista che amano di più è quello che arriva a piazzale Roma, deposita una busta gonfia di soldi, e subito se ne va; oppure quando elencò in questo modo le età dell’uomo: bambino, giovane, adulto e… "te vedo ben", ritrovandosi naturalmente nell’ultima.
Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 14:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci