Lavoro rifiutato. «Giovani scansafatiche? No! Noi vogliamo una paga equa e non essere sfruttati da imprenditori che fanno la bella vita sul nostro sudore»

Diventare indipendenti? Impossibile

Martedì 14 Marzo 2023
Lavoro rifiutato dai giovani, lettera - Foto di CA Creative su Unsplash

Mi unisco alle tante voci che si stanno sollevando in merito alle incongruenze sulle offerte di lavoro. Io lavoro presso un privato che dire che mi sottopaga è dir poco. Purtroppo vivo ancora con i miei, visto l'esiguo stipendio che prendo, ma il mio desiderio è quello di essere indipendente e realizzarmi sotto l'aspetto lavorativo, ragion per cui ho mandato decine e decine di curriculum senza però aver il ben che minimo riscontro, neanche un colloquio conoscitivo così tanto per.

«Mia figlia: laurea, tre lingue e un contratto da 600 euro al mese». Giovani pagati poco e le responsabilità di tutti: il Covid ha cambiato anche la cultura del lavoro

Ora, mi chiedo, ma tutti questi imprenditori che si lamentano sui social o addirittura in televisione che non riescono a trovare mano d'opera, ci prendono in giro consapevolmente? Perché il continuo lamentarsi dicendo che i giovani sono scansafatiche, mammoni e via dicendo proprio comincia a non andarmi giù.

Noi vogliamo lavorare e vogliamo un lavoro pagato equamente e non che ci sfrutti perché i datori di lavoro vogliono farsi la bella vita sul nostro sudore!


Una lettrice ormai stanca di queste falsità contro i giovani.

Simona

Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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