Le imprese del Nordest cercano 40mila lavoratori. E più della metà non si trova

Venerdì 7 Aprile 2023 di Maurizio Crema
Le imprese del Nordest cercano 40mila lavoratori - Foto di Антон Дмитриев su Unsplash

Lavoro, malgrado il rallentamento dell'economia imprese ancora alla ricerca di nuova manodopera. In Veneto secondo lo studio Excelsior-Unioncamere sono 39.860 le assunzioni previste questo mese (+ 1.320 rispetto ad aprile dell'anno scorso), la metà però sarà di difficile reperimento: mancano in fatti le professionalità adatte alle richieste del mercato, che comunque nel trimestre aprile-giugno potrebbe portare a 134.940 entrate, in calo di 1.300 unità sullo stesso periodo del 2022.

In Friuli Venezia Giulia sono 8.390 le assunzioni ipotizzate dalle imprese ad aprile (circa 700 unità in più su aprile 2022, + 9,1%) con oltre il 56% di difficile reperimento, e 28.800 entro giugno: 590 in più sul corrispondente trimestre. Numerose opportunità di lavoro sono offerte dal comparto dei servizi turistici con 1.860 lavoratori ricercati in concomitanza con le festività pasquali e settemila fino a giugno. L'industria nel suo complesso programma 2.600 entrate nel mese e circa 9mila nel trimestre, richiesta in lieve calo rispetto a un anno fa. Il comparto delle costruzioni programma per aprile 650 entrate che salgono a 1.980 nel trimestre. I servizi nel complesso sono alla ricerca di 5.800 lavoratori nel mese (+ 17,7%) e di circa 20mila entro giugno, + 4,9%. Molteplici anche le opportunità di lavoro offerte dai servizi alle persone con 1.190 entrate programmate nel mese e 3.400 nel trimestre, segue il commercio (770 nel mese e 2.660 nel trimestre). In crescita in Frg la domanda di lavoratori immigrati che si attesta al 21% delle entrate totali previste (era il 17,5% nello stesso periodo del 2022). Sempre molto elevata la difficoltà di reperimento del personale (56,1%, + 5,7 punti rispetto a un anno fa). Il Borsino delle professioni del Sistema Informativo Excelsior mette in evidenza che in Friuli Venezia Giulia mancano tecnici della salute (85,2% dei posti rischia di rimanere scoperto), insegnanti nella formazione professionale e istruttori (79,5%) e tecnici in campo ingegneristico (71,7%); mentre tra gli operai specializzati vanno segnalati attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno (82,3%), fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (81%) e gli operai alle rifiniture delle costruzioni (80,3%).


POZZO: POTENZIARE GLI ITS
«Il sistema Excelsior rileva il presidente della Camera di Commercio di Udine e Pordenone, Giovanni Da Pozzo di mese in mese ci rappresenta attraverso i numeri una necessità di formazione specialistica dei nostri giovani, ma anche di una formazione continua per accrescere le opportunità di tutti in ambito lavorativo. Un tema su cui la nostra Camera si sta impegnando fortemente operando anche insieme alla Regione, in particolare lavorando al potenziamento dell'offerta di scuole come gli Its». A livello italiano sono 443mila le assunzioni previste dalle imprese ad aprile (+ 76mila) e oltre 1,5 milioni (+ 186mila) entro giugno. Anche in questo caso turismo e servizi alle persone trainano la domanda. In crescita la domanda di lavoratori immigrati che sfiora ad aprile le 93mila unità (+ 44,5%), il 21% del totale delle assunzioni programmate. Sempre molto elevata la difficoltà di reperimento del personale (45,2%, + 4,8 punti rispetto a un anno fa).

Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 10:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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