Italo punta su Venezia e Padova: aumentano i treni e i collegamenti

Giovedì 30 Novembre 2017 di Alvise Sperandio
Italo punta su Venezia e Padova: aumentano i treni e i collegamenti
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Più treni, più collegamenti e, dal prossimo anno, la nuova linea Venezia-Milano-Torino. Mentre Trenitalia aumenta le Frecce, Ntv risponde mettendo il Veneto al centro della strategia di Italo, il convoglio rosso rubino che si arricchisce del nuovo modello Evo con cui la flotta della società presieduta da Luca Cordero di Montezemolo salirà nei prossimi mesi a un totale di 38 treni, con l'obiettivo a medio termine di arrivare a 42.

LE NOVITÀ
I primi 4 saranno in servizio già dal 7 dicembre e con l'arrivo dell'orario invernale, previsto per domenica 10, cresceranno i collegamenti soprattutto su Venezia e Padova. Entrambe le città, infatti, ne avranno subito 10 al giorno che diventeranno 16 l'anno prossimo, vale a dire il doppio rispetto agli 8 attuali. Ma la novità più importante del 2018 sarà l'avvio, entro la primavera, della nuova tratta lungo la pianura padana, tra Venezia e Torino, con fermate a Santa Lucia e Mestre, così come sia a Torino Porta Nuova che a Porta Susa, scalo a Milano Centrale e diverse fermate intermedie, che porterà a incrementare ulteriormente i collegamenti con il Veneto grazie alle 14 nuove corse giornaliere che in poco più di 3 ore copriranno la linea. «Meta di turisti e di tanti uomini d'affari spiegano da Ntv Venezia sarà così maggiormente raggiungibile dai numerosi viaggiatori che la frequentano per visitare le bellezze della laguna e dai professionisti per motivi di lavoro». Al momento ancora non si sa quale sarà il costo del biglietto per l'intera tratta.

LE CITTÀ
Anche Padova, però, diventa strategica per Italo. Ieri, mentre a Roma Termini i vertici della società presentavano ufficialmente Evo, è stata inaugurata la nuova biglietteria nell'atrio centrale, fronte stazione, che permette ai clienti la possibilità di pianificare i viaggi e acquistare i biglietti con l'assistenza del personale proprio in vista del rafforzamento dei servizi che partirà tra 10 giorni. Le novità sul Veneto, peraltro, non finiscono qui. Perché sempre dal 10 dicembre nel network di Italo entrerà anche Rovigo, con 4 servizi al giorno che la collegheranno con Venezia Santa Lucia, Mestre, Padova, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini, Roma Tiburtina e Napoli Centrale. Ma non ci sono solo i treni: infatti, a metà dicembre i passeggeri potranno usufruire di Italobus, il  servizio intermodale rotaia-gomma, per i collegamenti con le località delle Dolomiti e in vendita già dalla settimana prossima. In partenza dalla stazione di Mestre, andranno a Treviso e Cortina d'Ampezzo, mentre da Verona Porta nuova vengono ripristinati i collegamenti con Cavalese, Predazzo, Moena, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa e Canazei, oltre alle attuali fermate di Rovereto e Trento.

ALL'AVANGUARDIA
Tutte le novità sono state annunciate ieri in occasione della presentazione di Evo, prodotto da Alstom interamente in Italia e descritto da Ntv come «il treno più moderno d'Europa, all'avanguardia in termini di comfort, sostenibilità e aerodinamicità, rispettando nel contempo l'eleganza che è già caratteristica dei 25 treni Italo Agv». Il debutto ufficiale è previsto per il 7 dicembre. «Questo modello ha spiegato Montezemolo, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e dell'ad della società Flavio Cattaneo è per noi motivo di grande orgoglio perché è il traguardo dei nostri primi 5 anni di attività. I 17 nuovi Italo Evo faranno crescere la nostra flotta del 65%, ci consentiranno di offrire nuovi frequenze e sempre più collegamenti, di assumere altre persone, inaugurando nuove tratte e nuove fermate. Una sfida che la famiglia di Italo è pronta ad affrontare con grande entusiasmo». Con l'arrivo dell'orario invernale, i collegamenti giornalieri in tutta Italia saliranno da 56 a 68, per diventare 90 alla fine del prossimo anno.
Ultimo aggiornamento: 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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