Palladio Finanziaria svaluta
e perde 22,6 milioni di euro

Giovedì 3 Settembre 2015
Roberto Meneguzzo e Giorgio Drago
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VICENZA - Pulizia nei conti della Palladio Finanziaria, la holding di partecipazioni che ha tra i suoi soci Veneto Banca, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, le famiglie Zoppas e Amenduni e attraverso Ferak controlla ancora quasi il 2% di Generali.



Il 2014 si è chiuso con una decisa perdita: 22,6 milioni contro il rosso di 7,65 milioni dell'anno precedente. Si punta a fare piazza pulita col passato e a ripartire di slancio da tre operazioni definite nei mesi scorsi: l'opa lanciata con successo da Vei Capital sulla quotata Mid Industry Capital (l'offerta si è conclusa a inizio agosto e ora la società controllata da Palladio ha l’80% di Mid); l'ingresso con il 2% nel capitale del gruppo assicurativo veronese Cattolica (che ha tra i suoi soci forti Popolare Vicenza); l'acquisto indiretto, sempre attraverso Vei Capital, del 40% del capitale di Finproject, società che ha lanciato sul mercato le calzature Crocs.



Ma per poter fare questo i manager di Palladio - in particolare l’amministratore delegato e direttore generale Giorgio Drago, mentre l’altro fondatore Roberto Meneguzzo (che ha trasferito le sue quote al figlio Jacopo dopo essere incappato nell’inchiesta Mose) secondo il profilo della società rimane consigliere con l’ex dg di Veneto Banca Vincenzo Consoli - hanno tagliato il valore delle loro principali partecipazioni. Le svalutazioni iscritte a conto economico per il 2014, in totale pari 18,4 milioni, hanno portato il bilancio a chiudere con 22,6 milioni di perdite.



La holding presieduta da Roberto Ruozi che vede tra gli azionisti Veneto Banca (9,8%), Intesa Sanpaolo (9%), Banco Popolare (8,6%) e Mps (0,5%) ha rinviato la perdita a nuovo.

Rettificate le partecipazioni in Venice Pmi (10 milioni, possiede quote azionarie nelle aziende Meregalli, Gb Gearboxes, Energeya e New Crazy Colors); in Palladio Team (7,5 milioni); in Eta Finanza (830 mila euro). Mentre ulteriori 5,9 milioni rappresentano la rettifica in bilancio del valore del fondo Lido di Venezia. Palladio Finanziaria a fronte di un portafoglio partecipazioni complessivo di 320,7 milioni ha un totale attivi che a fine 2014 ammontava a 393 milioni e il patrimonio netto era di 383 milioni. Inoltre la posizione finanziaria netta della holding di Vicenza risultava positiva per 17,7 milioni. La controllata Ferak custodisce l'1,94% delle Generali. In queste settimane i soci e i vertici di Palladio attendono la definizione dell'integrazione tra il gruppo Snai e il competitor Cogetech che darà vita al primo operatore del mercato nazionale delle scommesse.
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