Gambero Rosso, la guida alle gelaterie d'Italia 2021: 8 eccellenze in Veneto e Friuli Venezia Giulia

Giovedì 25 Marzo 2021 di v
Foto di klickblick da Pixabay

Nell'anno più difficile il cibo ha assunto più che mai e ovunque un ruolo altamente consolatorio. Figurarsi il gelato, da sempre nel cuore degli italiani, maestri di un'arte esportata in tutto il pianeta. E la quinta edizione della Guida Gelaterie d'Italia 2021 del Gambero Rosso, presentata ieri, proprio nel giorno dedicato alla Giornata Europea del gelato artigianale, fotografa la situazione di un comparto che ha visto negli ultimi dodici mesi un boom senza precedenti di asporto e delivery.

I gelatieri hanno regalato gioie a tutti con sapori pieni e corposi pensati per appagare al massimo il palato, cogliendo l'esigenza del consumatore. Con un'attenzione sempre più focalizzata non solo sul gusto e sul piacere ma anche sull'aspetto salutare.

Guida gelaterie

La guida premia 58 locali in tutta Italia con i Tre coni, simbolo dell'eccellenza. Fra questi ben sei sono veneti e due friulani. Si parte dal Veneziano, con la Gelateria Naturale Scaldaferro a Dolo e Chocolat a Mestre: Scaldaferro, celebrato in tutta Italia per il suo straordinario torrone, propone da qualche anno un gelato di altissima qualità, partendo dai gusti classici per sconfinare nell'Aperigelato, pensato per accompagnare salumi e formaggi; invece, a Chocolat, i gemelli Claudio e Marco Zanette, regalano autentica goduria con il cioccolato fondente, il caffè, il pistacchio e la crema, ma anche con abbinamenti come Ricotta di pecora con pistacchio e wafer, o Caramello al fior di sale della Camargue con crumble al cacao.


NEL PADOVANO

A Gazzo Padovano, Antonio Mezzalira, salito qualche anno fa agli onori della cronaca con il gelato al Prosecco di Valdobbiadene, primo alla Coppa del Mondo di Gelateria, nella sua Golosi di Natura lavora il latte a chilometro zero della Latteria Sociale, e persegue la filosofia del senza: senza coloranti né aromi. Da provare lo zabaione, il limone biologico di Siracusa, e gusti da pasticceria come cheesecake, tiramisù, meringa e caramello, senza contare l'attenzione al vegano, al senza lattosio, al basso indice glicemico. Fra i gastronomici imperdibile la Granita al gazpacho.


A San Giorgio delle Pertiche (Pd), Lucca Cantarin, maestro pasticcere fra i più amati, ha riproposto con lo stesso stile, tecnica, amore e qualità, il gelato, partendo da dove tutto cominciò, tanti anni fa (110 per l'esattezza): nella pasticceria Marisa produce un gelato setoso, intenso nel gusto, sincero nel raccontare la materia prima da cui proviene, compresa la crema di nonno Mario.


FRA TREVISO E VERONA

A Treviso (lo trovate anche a Montebelluna) si conferma al vertice Stefano Dassiè, che si ispira alla cucina d'autore e alla pasticceria, ma mette davanti a tutto la salubrità, puntando a ridurre calorie e grassi con una creatività che si esprime al massimo nel Madagascar (crema di vaniglia Bourbon, con cocco grattugiato dello Sri Lanka e caramello), o nel Maracuja al lime.


A Verona, infine, c'è Zeno Gelato e Cioccolato dove Roberto Bonato è stato fra i primi ad introdurre il concetto di gelateria a filiera certa e controllata e la ricerca del buono e sano. Assaggiare, per credere, il Pistacchio di Matera con il sale delle Alpi, la Mandorla d'Avola con la ricotta di pecora e i marroni di San Zeno.


FRIULI VENEZIA GIULIA

Doppia conferma anche in Friuli: sia a Cordenons (Pn) per L'Insolito Gelato di Alessandro Scian con il suo gelato leggero e cremoso, con noci di Sorrento o zafferano del Friuli (quello di San Quirino), mentre nel Cioccolacqua un grande cioccolato fondente sposa la purezza dell'acqua Dolomia e nel Blancor il sapore del latte friulano diventa l'essenza stessa del sapore; sia per Timballo, a Udine, dove il maestro Giancarlo si fa amare per la creatività. Infatti, oltre ai classici (fiordilatte, stracciatella, la fragola) ecco gli imperdibili Scricchio (mandorle, nocciole e biscuit) e Aranciotto (cioccolato con liquore e canditi d'arancia). E anche qui le materie prime omaggiano il territorio: bacche ed erbe sono friulane e la grappa è quella di Nonino.

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