VENEZIA - Restano in pista 9 concorrenti per un premio da 20 milioni di euro tratto dai fondi del Pnrr.
LA VALUTAZIONE
Restano dunque escluse le province di Venezia e di Padova. A deciderlo è stato un nucleo di valutazione composto da dirigenti della Regione, un rappresentante di Anci Veneto e un delegato del segretariato regionale del ministero. I tecnici hanno verificato i requisiti primari dei borghi, le caratteristiche culturali e ambientali, le potenzialità di sviluppo dell'area, il riconoscimento Unesco, la presenza di beni culturali, il partenariato avviato, le caratteristiche storiche e paesaggistiche e culturali, la collocazione in contesti di eccellenza. Palazzo Balbi riferisce che sono stati presi in considerazione gli interventi di riqualificazione proposti, la completezza e l'innovatività dei progetti, i risultati attesi, il piano finanziario, il programma attuativo e la cantierabilità, la strategia integrata di sviluppo a lungo termine, la valorizzazione degli spazi pubblici. «Dalla montagna al lago, dalla costa alle terme commenta l'assessore Cristiano Corazzari la partecipazione all'avviso della Regione è stata davvero importante. Delle 41 domande presentate sono stati scelti 9 progetti e tutti e 9 sono notevoli per qualità di elaborazione». Entro il 1° marzo i Comuni pre-selezionati potranno completare le proposte per uno studio di fattibilità, dopodiché scatterà il giudizio definitivo e per il 15 marzo sarà siglata l'intesa, in vista del decreto di finanziamento a maggio.
I PROGETTI
Ogni progetto ha le sue caratteristiche e le sue motivazioni. Per esempio Sottoguda, i cui Serrai sono stati pesantemente colpiti da Vaia, vanta il fatto di rientrare fra i Borghi più belli d'Italia. Collalto rivendica invece la presenza di un antico maniero e per questo ha pronto un piano da 21 milioni, mentre Recoaro sfodera la peculiarità delle Terme e quantifica la spesa complessiva in 34 milioni. Tutti i candidati hanno un elemento in comune: devono avere meno di 300 unità abitative.