Dove conviene fare la spesa a Nordest? Non a Bolzano e neppure a Treviso e Verona (che risultano tra le prime 10 città italiane più care per spesa annua in base al prezzo medio). Ce lo dice Il Sole 24 Ore del Lunedì grazie a un'elaborazione realizzata sui dati di 60 città capoluogo di provincia estratti dall'Osservatorio Prezzi del ministero dello Sviluppo economico. Nel paniere sono stati inseriti 20 prodotti alimentari di prima necessità (pane, olio, zucchero, caffè...) e, guardando ai prezzi medi rilevati dall'Osservatorio, balza agli occhi un'Italia divisa a metà: più costosa al Centro-Nord e maggiormente conveniente al Sud.
In testa alla classifica si piazza Rimini, sarebbe proprio la città simbolo della Romagna quella dove fare la spesa è un onere per le famiglie, basti pensare che in media si spendono 4.475 euro all'anno per riempire il carrello. Il divario con il Sud è evidente: per un chilo di carne bovina a Rimini si sborsano circa 23,8 euro mentre a Benevento (ultima in classifica) se ne spendono 12,13. E per il pane? Un chilo a Rimini costa 4 euro e a Benevento due.
Ma veniamo ai nostri capoluoghi: scorrendo la classifica si parte con Rimini, si prosegue con Ferrara (4.461 euro all'anno), con Ravenna (4.309) e poi si incontra Bolzano dove una famiglia spende all'anno 4.263 euro. Il dato diventa ancor più curioso se lo si confronta con quello di Trento, dove la spesa è di 3.581 euro all'anno: un bel divario per due città così vicine. A seguire Milano (4,242), Reggio Emilia (4.187) e un'altra città del Nordest, Treviso: 4.111 euro all'anno. Tra le prime dieci anche Bologna (4.098), Genova (4.098) e Verona (4.094). Le successive del Nordest sono Venezia (al 14. posto con una spesa di 4.022 euro), Udine (17. con 3.982), Belluno (18. con 3.972), Trieste (30. con 3.780 euro), Pordenone (31. con 3.778 euro), Padova (36. con 3.644), Vicenza (40. con 3.613 euro), Trento (43. con 3.581 euro), e infine Rovigo (45. con 3.559 euro annue).
Ultimo aggiornamento: 10:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA In testa alla classifica si piazza Rimini, sarebbe proprio la città simbolo della Romagna quella dove fare la spesa è un onere per le famiglie, basti pensare che in media si spendono 4.475 euro all'anno per riempire il carrello. Il divario con il Sud è evidente: per un chilo di carne bovina a Rimini si sborsano circa 23,8 euro mentre a Benevento (ultima in classifica) se ne spendono 12,13. E per il pane? Un chilo a Rimini costa 4 euro e a Benevento due.
Ma veniamo ai nostri capoluoghi: scorrendo la classifica si parte con Rimini, si prosegue con Ferrara (4.461 euro all'anno), con Ravenna (4.309) e poi si incontra Bolzano dove una famiglia spende all'anno 4.263 euro. Il dato diventa ancor più curioso se lo si confronta con quello di Trento, dove la spesa è di 3.581 euro all'anno: un bel divario per due città così vicine. A seguire Milano (4,242), Reggio Emilia (4.187) e un'altra città del Nordest, Treviso: 4.111 euro all'anno. Tra le prime dieci anche Bologna (4.098), Genova (4.098) e Verona (4.094). Le successive del Nordest sono Venezia (al 14. posto con una spesa di 4.022 euro), Udine (17. con 3.982), Belluno (18. con 3.972), Trieste (30. con 3.780 euro), Pordenone (31. con 3.778 euro), Padova (36. con 3.644), Vicenza (40. con 3.613 euro), Trento (43. con 3.581 euro), e infine Rovigo (45. con 3.559 euro annue).
