Il falso video dei 5stelle
che sta facendo discutere

Venerdì 22 Luglio 2016 di Alda Vanzan
Il falso video dei 5stelle che sta facendo discutere
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Giovedì 21 luglio, la mattina dopo la manifestazione a Treviso dei risparmiatori truffati dalle banche, il consigliere regionale del M5s Jacopo Berti posta un filmato sul proprio profilo Facebook: "Ecco il video delle contestazioni a Zaia che nessuno vi ha fatto vedere. Aiutateci a farlo girare! La rete è l’unico strumento che ci resta per diffondere la verità". Verità?

Su Facebook Berti si prende una sfilza di smentite. "Falso e bugiardo" scrive Nicola Finco, che però è il capogruppo della Lega e quindi è di parte. E ancora: "Berti sei un falso e pure manipolatore" (Luigi Moro), "È un frammento tagliato ad arte" (Elisa Tasca), "Non mi sembra che questa sia una contestazione a Zaia" (Vincenzo Serasin) e via dicendo. L’aspetto curioso è che il capogruppo del M5s in Regione, Simone Scarabel, presente a Treviso, ha registrato l’intera manifestazione facendo una diretta Facebook e sottolineando "l’unità di intenti" manifestata dagli "amministratori veneti", senza nulla dire, neanche nel comunicato stampa diffuso il giorno seguente, delle contestazioni a Zaia raccontate da Berti. Il quale Berti, peraltro, a Treviso neanche c’era.

Il video pubblicato da Berti è uno spezzone di quello integrale girato da Scarabel e mostra l’inizio del comizio, quando si sente urlare "Vergogna, banditi". Berti dice che queste sono contestazioni a Zaia. Sul palchetto, però, c’è don Enrico Torta. Che quando prende la parola chiede ai manifestanti di fare silenzio e tutti tacciono. Quando poi sul palco sale Zaia, sono applausi durante e alla fine dell’intervento.

Ieri Berti non era raggiungibile, così è stato lo "Staff comunicazione" del M5s a dare la seguente spiegazione: "Il video è più lungo di quello che c’è sul profilo Facebook di Berti, siccome Zaia era stato contestato pochi minuti prima al corteo, è stata selezionata quella parte". Obiezione: è un falso. "Sui social funziona così". Ma sul palchetto c’era don Torta. "È evidente che le contestazioni non erano rivolte a don Torta". Dopodiché sul profilo Facebook di Berti è comparso un post scriptum che rimanda al video integrale: "Il corteo fin dal minuto 35 contesta a più riprese Zaia". Al minuto 35 c’è un capannello di persone, ferme davanti al Duomo, tra cui Zaia. Dietro a lui un manifestante ha un cartello che lo attacca "Zaia dove sei stato finora" e gente che urla "a casa a casa". Nel sottofondo la videocronaca di Scarabel: "Don Torta è riuscito a riunire migliaia di persone".
Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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