VENEZIA - Gli studenti universitari del
Veneto sono in prima fila in Italia per vocazione europea. Lo
scorso anno circa 5.200 persone nel Veneto sono state coinvolte
in periodi di studio universitario all'estero, scambi di
insegnanti e alunni, corsi di formazione per docenti e
gemellaggi elettronici fra scuole. Lo riferisce l'agenzia
nazionale 'Erasmu+Indire'. In particolare, L'Università di
Padova si pone al secondo posto in Italia, al quarto in Europa
per numero di studenti in uscita. «La regione, particolarmente
attiva in ambito universitario - afferma il direttore
dell'Agenzia Erasmus+Indire, Flaminio Galli - ha accolto con
interesse tutte le opportunità di formazione e di cooperazione
offerte dal programma, che si dimostra sempre più strumento per
la costruzione di una forte identità europea e per una maggiore
inclusività sociale»
Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 09:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA Veneto sono in prima fila in Italia per vocazione europea. Lo
scorso anno circa 5.200 persone nel Veneto sono state coinvolte
in periodi di studio universitario all'estero, scambi di
insegnanti e alunni, corsi di formazione per docenti e
gemellaggi elettronici fra scuole. Lo riferisce l'agenzia
nazionale 'Erasmu+Indire'. In particolare, L'Università di
Padova si pone al secondo posto in Italia, al quarto in Europa
per numero di studenti in uscita. «La regione, particolarmente
attiva in ambito universitario - afferma il direttore
dell'Agenzia Erasmus+Indire, Flaminio Galli - ha accolto con
interesse tutte le opportunità di formazione e di cooperazione
offerte dal programma, che si dimostra sempre più strumento per
la costruzione di una forte identità europea e per una maggiore
inclusività sociale»