Bolzano, l'ex sindaco Spagnolli (Pd) evita il cappotto Svp: unico eletto in Senato. Ecco gli altri 4 nomi

Lunedì 26 Settembre 2022 di Redazione Web
Luigi Spagnolli

«È andata come doveva andare. Rappresenterò a Roma l'autonomia e l'altro Alto Adige» afferma l'ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, eletto al Senato per il centrosinistra. «Rappresenterò tutti - aggiunge - soprattutto chi non vota Svp».

Spagnolli risulta l'unico parlamentare non della Svp eletto in Alto Adige. Spagnolli si è imposto nel collegio Bolzano-Bassa Atesina. Sempre al Senato Meinhard Durnwalder è il primo eletto nel collegio di Bressanone, con il 46,11%. Vittoria  nel collegio di Merano per  l’uscente Julia Unterberger con il 47,84%.

Al termine di un testa a testa andato avanti per tutta la notte, poi, Micaela Biancofiore (Noi Moderati) è eletta senatrice con il 36,79% dei voti per lo 0,23% contro il 36,56% della senatrice uscente Donatella Conzatti di Italia Viva (nel 2018, candidata di Forza Italia, fu eletta col centrodestra). Poi il passaggio nel partito di Matteo Renzi e la scelta – sofferta e contestata – del centrosinistra di ricandidarla a Rovereto. Il passaggio di casacca non ha convinto gli elettori.

Alto Adige 

La candidata della lista no vax «Vita» nel collegio uninominale della Camera di Bolzano, Renate Holzeisen, dichiara di essere «molto soddisfatta» del risultato ottenuto. «È andata molto bene anche in considerazione del fatto che non abbiamo avuto alcuna visibilità e che siamo sorti, come formazione politca, poco prima delle elezioni», ha aggiunto l'avvocata che ha ottenuto il 6,61%. «Questo risultato ci incoraggia a continuare il nostro lavoro, cercando di raggiungere gli obiettivi del nostro programma elettorale. Si tratta di violazione di diritti dell'uomo che vanno difesi con forza. Noi ora ci troviamo nel mezzo di una guerra che mina la sussistenza degli Italiani e quindi anche degli altoatesini, questo è un punto centrale», ha affermato la candidata della Lista no-vax Vita. «Ci va un cambiamento radicale, dobbiamo mettere al centro la dignità delle persone e questo cambiamento dovrà riguardare la sanità, l'istruzione, il mondo del lavoro e dell'imprenditoria. Le sfide sono enormi», ha aggiunto. «L'Alto Adige può contribuire a rafforzare il movimento a livello nazionale. Certo è che il lavoro continua anche in campo extraparlamentare sia a livello locale che nazionale», ha concluso Holzeisen.

Tirolo

Gudrun Kofler, nipote della ex consigliera altoatesina Eva Klotz, è stata eletta nel consiglio del Land Tirolo nella lista dei liberalnazionali Fpoe. Grande soddisfazione per il risultato viene espresso da Sued-Tiroler Freiheit, il movimento indipendentista sudtirolese di cui Kofler, che è originaria dell'Alto Adige, ma vive da tempo in Austria, è co-fondatrice. Per Stf, si tratta di «un successo elettorale storicamente significativo» poiché «Gudrun Kofler è la prima consigliera sudtirolese al Landtag tirolese dal 1920». «Mentre altri partiti volevano andare a Roma a tutti i costi e hanno avuto scarso successo - si legge in una nota - Sued-Tiroler Freiheit ha usato la sua forza per liberarsi di Roma ed ha costruito con successo un ponte verso Innsbruck eleggendo Gudrun Kofler». Kofler conclude Stf, «è stata l'unica candidata nella campagna elettorale tirolese ad esprimersi chiaramente a favore della riunificazione del Tirolo. Il successo della sua elezione è quindi anche un chiaro segnale politico degli elettori a favore dell'unità tirolese».

Ultimo aggiornamento: 14:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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