Zaia: «Il Veneto resta in zona bianca, ma il contagio Covid è inesorabile»

Giovedì 25 Novembre 2021
Il governatore Luca Zaia
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VENEZIA - In Veneto, oggi, 25 novembre, sono 2.066 i casi di contagio da Covid-19 registrati a fronte dell’effettuazione di 24.888 tamponi molecolari e 97.550 antigenici.

L’indice Rt è pari a 1,35 mentre l’incidenza è: 226,1 su 100.000. Per il governatore Luca Zaia è quanto basta per far suonare l'allarme. «Il Veneto continua ad essere zona bianca – commenta – ma la situazione delineata dal report quotidiano richiede una riflessione importante. Oggi, infatti, ci confrontiamo con una giornata in cui si superano già i 2.000 contagi. L’impatto delle vaccinazioni sta garantendo la tenuta sul fronte del numero dei pazienti ricoverati ma la cosa certa è che siamo di fronte ad un lento e inesorabile incremento del contagio con proiezioni importanti rispetto alla crescita».

Rispetto delle regole

«La situazione richiede di tenere alta la guardia – prosegue il governatore - rimane fondamentale il rispetto delle regole, l’uso della mascherina, soprattutto in condizioni di assembramento, e dobbiamo continuare a impegnarci in un grande lavoro di squadra. Ovviamente, non viene meno l’invito alla vaccinazione con la terza dose per chi ha già maturato i requisiti come tutti coloro che hanno più di quarant’anni e si sono sottoposti alla seconda dose da più di 5 mesi. Ma un appello va fatto anche a non escludere la possibilità di vaccinarsi, secondo le indicazioni della comunità scientifica, con le prime dosi che quotidianamente continuano a essere inoculate. Qualora un cittadino abbia dubbi sul vaccino o sulla profilassi si rivolga al suo medico curante che, da esperto, potrà dare ogni indicazione utile».

Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 10:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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