Effetto coronavirus, l'allarme di Zaia: «Se crolla il Pil del Veneto, crolla l'Italia»

Venerdì 28 Febbraio 2020
Luca Zaia nella sala operativa della Protezione civile del Veneto, base della lotta al coronavirus
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VENEZIA - «L'impresa veneta ha un Pil di 150 miliardi di euro: se crolla il Pil del Veneto crolla l'Italia». Lo ribadisce il governatore del Veneto, Luca Zaia, impegnato da questa mattina, 28 febbraio, nella sede della Protezione civile regionale a Marghera per fare il punto sulla situazione sanitaria in Veneto in merito alla diffusione del coronavirus.

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«In Veneto il turismo è letteralmente in ginocchio - dice Zaia -. Un comparto che, con 18 miliardi di fatturato, a livello nazionale rappresenta la più grande industria turistica in Italia. A questo settore si aggiunge la grande difficoltà che stanno vivendo le nostre 600mila partite Iva».

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«Servono - insiste il governatore del Veneto - interventi urgenti per le imprese e una campagna mediatica potentissima a livello internazionale» per invertire questo trend «e far capire alla gente che non siamo la terra della peste».

Ma per salvare l'economia del Veneto, aggiunge il governatore, «bisogna tornare alla normalità, ma questo non sarà sufficiente» perché, avverte, questa «immagine internazionale non ce la leveremo di dosso in pochi giorni».

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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